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Colonscopia e sue conseguenze
Ciao!
Ieri ho fatto una colonscopia perchè ho la RCU. Non è la prima volta che mi capita di fare questa analisi e non ho mai avuto problemi. La mia RCU è in fase di quiescenza (tanto che il gastroenterologo era perfino perplesso che avessi davvero la RCU). Peccato che ci conviva con questo problema da 18 anni. Mi sono state fatte delle biopsie. A seguito di queste biopsie ho ogni tanto alcune fitte alla pancia e ho avuto perdite di sangue quando sono andata in bagno. E' normale secondo voi ? A me è la prima volta che capita e sono un pò in ansia. Che diavolo mi hanno fatto? |
Potrebbe essere una momentanea conseguenza delle purghe prese per la preparazione all'esame.
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Anche io ho fatto delle colonscopie con successive biopsie, ma non ho mai sofferto ne di dolori ne di perdite di sangue dopo.
Spero che possa essere ciò che abbia detto PierPaolo, nel caso credo che faresti bene a chiamare il tuo ge se avrai ancora di questi disturbi, almeno lui potrà chiarire meglio le tue perplessità! |
Capitò una cosa simile a mio figlio con la prima colonscopia, ma era molto infiammato. Le perdite di sangue non erano eccessive ma visibili.
Con la seconda ha avuto dolorini per vari giorni, circa una settimana. |
Una volta feci la colonscopia con il colon in forte infiammazione. Vidi chiaramente sullo schermo che durante i prelievi istologici la parete del colon sanguinava tant'è che il ge sospese i prelievi.
Ebbi sangue nelle feci per alcuni giorni. |
Salve a tutti, sono Andrea. Io perdo un po' di sangue tutte le volte che mi vengono fatte biopsie, anche se viene toccata una zona non eccessivamente infiammata. Inoltre ho fitte alla pancia per parecchie ore, finchè non finisco di eliminare tutto il gas che mi viene introdotto. Il mio ge mi dice sempre che è normale perdere un po' di sangue dopo l'esame (purchè sia poco e limitato nel tempo!). Se poi il colon è molto infiammato (color rosso scuro) molto spesso preferisce interrompere l'esame.
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Fortunatamente i postumi delle due colon fatte non mi hanno creato grossi problemi, se non qualche dolore per l'aria insufflata da espellere, e dopo la prima colon qualche traccia di sangue, dovuta alle biopsie e al fatto che il colon in quel momento era estremamente infiammato.
Semmai è la preparazione prima che è insopportabile per me. |
Anche io non ho avuto mai conseguenze. Dopo la terza colon non ho neanche avuto il problema dell'aria da espellere visto che hanno utilizzato un sondino per toglierla. Piccole perdite di sangue potrebbero essere conseguenza di biopsie. Cerca di andare comunque tranquilla.
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A me invece la colon ha fatto un macello.
Dopo 5 anni che la mia di RCU era ferma, senza scariche, andava benissimo, solo qualche normale momento di alti e bassi ma niente di particolare, beh a marzo ho fatto la colon di controllo e dopo una settimana la colite è partita in quarta con abbondanti scariche di sangue. Sono ancora in cura con il cortisone, ora sembra stia andando meglio, ma mi chiedo se la colon può fare un danno così non è meglio farla solo se serve? Di contro però è giusto fare anche prevenzione, non sò. Il bello è che la risposta della colon fatta è stata: "tutto nella norma" e non hanno neanche fatto le biopsie. |
Citazione:
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Anche a me è capitato che uscisse un po di sangue. Dovrebbe essere normale in quanto loro ti prelevano il tessuto e quindi è come se toglieressero una parte che ha comunque una sua terminazione capillare. Non è preoccupante. Stai tranquilla.
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Concordo con Francesco. Sono anni che evito di farla, l'ultima volta stavo per svenire.
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A me dopo l'ultima colon con biopsie ho avuto perdite di sangue anche quando non andavo al bagno. il GE. mi ha detto che magari, siccome le mie pareti dell'intestino sono fragili, non era ancora cicratizzato il punto dove avevano prelevato le biopsie. Dopo pochi giorni è passato tutto per fortuna!
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Non è "la colonscopia" che potrebbe far danni, ma l'esame fatto da persone con poca esperienza e/o eseguito in maniera superficiale che può fare danni, anche gravi.
Come ci tuteliamo da questo rischio? Puoi avere un GE della massima fiducia ma spesso non è lui l'endoscopista. |
Il GE che mi cura esegue l'esame in ospedale, io prendo appuntamento con la mutua il giorno che coincide con il suo turno.
Sinceramente avrei un po' di timore se non fosse lui l'endoscopista, in quanto non sono mai stato sedato e non ho mai sentito dolore o fastidio eccessivo. |
Che fortuna Cupelli, io ho un ricordo traumatico della prima Colonscopia, che tra l'altro non è neanche servita a nulla, visto che non hanno visto niente.
La seconda è andata benissimo, su consiglio del mio G.E. sono andata in un piccolo Ospedale a Popoli, dove c'è un bravissimo Endoscopista che è riuscito a farmela, ovviamente sedandomi, non so cosa ha usato, ma io francamente non me ne sono accorta, (e per una che gli prende poco anche l'Anestesia generale, scusate se è poco), e concordo con quello che è stato già detto, chi la fa dev'essere competente, altrimenti sono guai. |
Citazione:
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Anche nel mio caso, l'endoscopista è sempre il mio GE. E' lui che esegue l'esame, fa i prelievi bioptici che ritiene necessari e, eventualmente, modifica la terapia in base a ciò che vede.
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Anche a me la colon l'ha sempre fatta il mio ge e sempre in sedazione profonda perchè quando provai a farmi fare la prima in ospedale da parte di un'altro endoscopista (anche se allievo del mio ge di allora), provai un dolore e un fastidio tale che dopo nemmeno un minuto di urla terrificanti con lui che diceva che esageravo, mi rifiutai di proseguire e la cosa finì persino a male parole!
In seguito non ho mai avuto problemi, nemmeno di aria, che evidentemente veniva aspirata e anche quando ho fatto delle biopsie, nessun sanguinamento. D'altra parte devo aggiungere che problemi di sanguinamento io li ho avuti solo prima della diagnosi, quando dopo più di un anno di quei sintomi che tutti conosciamo bene, vidi prima sangue e poi la temperatuta innalzarsi repentinamente fino a 40°, fu solo allora che il mio medico di base la smise di insistere col fatto che si trattava di un problema psicosomatico e mi consigliò una visita specialistica. Ragion per cui son convinta che tutto dipenda dalla capcità dell'endoscopista. |
Successivamente alle mie ultime due colonscopie io invece ho avuto un netto peggioramento della mia recidiva: se infatti prima di effettuarle avevo un certo numero di scariche con una certa quantità di perdite di sangue e muco, successivamente all'esame il numero di scariche aumentò insieme alla quantità di sangue e muco. Evidentemente avevo il colon talmente infiammato da non tollerare anche il passaggio di quell'aggeggio.
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Concordo pienamente con la questione..
Anche a io in tutte le colon che ho fatto ho notato sempre un peggioramento post esame dei sintomi della malattia. Probabilmente visto il nostro stato,vista la preparazione per lo svuotamento, vista la sonda credo comunque vi sia uno sfregamento che porta un pò ad infiammare e/o infastidire la mucosa. |
Io in quella che ho fatto a maggio dopo l'esame ho visto sangue nelle feci, oltre a dolori addominali che sono passati fino a sera, mentre il sangue è rimasto fino al mattino dopo.
Comunque il ge ha detto che è normale in quanto erano stati presi vari campioni. |
Sono convinto che, oltre dallo stato in cui ci troviamo durante l'esame, tutto dipenda dall'abilità dell'endoscopista. Ne ho cambiati tre: i primi due li avrei picchiati a suon di clava, l'ultimo, aveva già finito ed io mi stavo ancora chiedendo quando avrebbe cominciato!
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Quando faccio la colonscopia con prelievo di biopsie vedo dallo schermo che dopo aver staccato il frammento di mucosa fuoriesce del sangue, poi a seconda della quantità di biopsi prelevate è possibile che quando si va in bagno ci sia del sangue (io per esempio avendo pancolite prelevano circa 12 biopsi tra retto, discendente, traverso, ascendente), quindi credo sia una cosa normale.
Inoltre concordo con il fatto che molte volte quando la malattia è in quiescenza e ci si sottopone ad una colonscopia è facile che la malattia torni nella fase attiva (a me capita sempre), forse come ha già detto qualcuno è colpa dello sfregamento del colonscopio con la mucosa, però secondo me nonostante tutto conviene sempre tenere d'occhio tutto. |
A me non è mai capitato dopo una colonscopia di avere dolori o perdite di sangue protratte nei giorni seguenti, penso che molto dipenda dalla mano che ha il gastroenterologo nell'eseguire l'esame, oppure da una marcata fragilità della parete intestinale nell'asportare la mucosa per effettuare la biopsia.
Sono rarissimi, o quasi inesistenti ormai i casi in cui si possa perforare l'intestino durante l'esame. |
Devo dire che, in seguito alla colonscopia, ho notato un lieve peggioramento della malattia. Credo che in parte sia dovuto alle biopsie effettuate: ho potuto vedere nel monitor che in alcuni punti dove il tessuto è stato prelevato c'è stato un sanguinamento. Infatti nei due giorni successivi era presente, appunto, del sangue quando andavo in bagno, per fortuna nulla di preoccupante.
Ho avuto anche un po' di gonfiore (sicuramente causato dall'aria insufflata durante l'esame), associato a movimenti intestinali, ma senza dolore addominale. Tutti questi sintomi sono comunque scomparsi del tutto o in parte nel giro di 48 - 72 ore, sicuramente anche grazie al fatto che in questo momento la malattia è in fase di attività lieve. |
Quello che mi dà fastidio dopo aver fatto la colon è l'aria che mi rimane nella pancia. Così nonostante il giorno prima l'abbia passato in bagno, anche il giorno dell'esame un altra mezza giornata la devo passare ancora in bagno per i dolori causati dall'aria che iniettano.
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