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Chiarimenti [presentazione]
Un saluto a tutti voi, mi chiamo Massimiliano e ho 35 anni.
Dunque, ho scoperto il vostro interessantissimo forum navigando in rete, purtroppo da diversi mesi (almeno 6) soffro di problemi intestinali cronici a cui non riesco a dare spiegazione e in attesa di fare esami più approfonditi cercavo di capirci qualcosa di più. I miei sintomi sono i seguenti: eruttazione continua, diarrea dopo i pasti (non più di due scariche), dolori addominali e perdita di peso. Inizialmente ci eravamo indirizzati verso la sindrome del colon irritabile (si, sono ansioso e particolarmente emotivo) ma attualmente penso ci sia qualcosa di più serio, la diarrea non è costante (nel senso che non c'è tutti i giorni) ma si verifica quasi sempre dopo i pasti con conseguenti dolori e corsa in bagno. Solo una volta mi sono accorto della presenza di sangue ma un successivo controllo medico ha evidenziato la presenza di emorroidi (che in parte mi hanno rassicurato), questo non esclude a mio avviso la presenza di sangue occulto anche se l’esame specifico ha dato esito negativo. Il GE che mi sta seguendo mi ha fatto fare questi esami: Ricerca Helicobacter Phylori, Sangue occulto, Coprocultura feci (Salmonella, Shighella), Morbo celiaco… tutti negativi. Per mio conto ho fatto un’ecografia addominale che non ha evidenziato niente a parte la presenza di un marcato meteorismo intestinale, le analisi del sangue le ho fatte in Luglio (stavo già male da almeno tre mesi) e anche qui non è risultato assolutamente niente. La mia domanda è la seguente… è possibile escludere il morbo di Crohn con analisi di questo tipo? Lo so che per esserne certi è necessario fare una colonscopia ma in base alla vostra esperienza devo iniziare a preoccuparmi? Ringrazio anticipatamente tutti quelli che mi risponderanno… |
Benvenuto Massimiliano.
Le analisi che hai eseguito non possono escludere il morbo di Crohn in maniera assoluta. Talvolta neanche la colonscopia riesce a far luce, o perchè non si riescono ad esplorare i tratti ammalati, o perchè non ci sono evidenze bioptiche tali da confermare la diagnosi. L'importante comunque è che si riesca a trovare una cura, o una strategia per star meglio, riducendo al minimo i disturbi rendendo buona la qualità di vita. La strategia migliore in caso di dubbio di malattia infiammatoria cronica intestinale, è di rivolgersi ad un buon centro specializzato in questo campo, che sicuramente sarà in grado di gestire al meglio la situazione. |
Grazie Stefania, ovviamente sto seguendo tutte le analisi del caso ma purtroppo sono ancora in alto mare, la situazione va lentamente peggiorando e non ti nascondo un crescente senso di frustrazione, a giorni dovrei ritirare i risultati di nuovi esami e a quel punto valuterò se continuare con questo tipo di approccio o se rivolgermi a centri specializzati.
Piu che altro mi interessava capire quali tra i sintomi che mi affliggono si possono ricondurre al Crohn o alla CU, leggendo diverse discussioni mi sembra di capire che dolori addominali, diarrea e perdita di peso sono abbastanza comuni ma per esempio non ho trovato riscontri su l’eruttazione, che invece per quanto mi riguarda è uno dei problemi piu evidenti. Inoltre volevo sapere se l’assenza di anemia è compatibile con questo tipo di malattie, da quello che ho letto sembra di no ma magari ci sono diverse fasi di sviluppo e conseguente crescita della patologia. Grazie ancora. |
Stai tenendo un diario alimentare per capire se ci sono correlazioni tra attacchi di aerofagia e scariche?
In bocca al lupo! Flossy |
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