Come devo comportarmi?
 

Ciao a tutti, come detto in presentazione, mi è stato diagnosticato il Crohn da pochissimi giorni, ora sono sotto cura farmacologica, parto la mattina con il pantoprazolo, seguito dal deltacortene dopo colazione e pranzo, pentasa ogni 8h, terminata la cura di ciproxin 1 pillola ogni 12h durata una settimana senza dimenticare il vsl3 nel tardo pomeriggio.
In attesa degli esami istologici e quindi dell'appuntamento con il Ge, mi sapete dire quali devono essere i miei prossimi passi? Mi conviene continuare con lo stesso Ge o cercare qualcuno che si occupa prevalentemente di queste malattie?
Per la dieta come mi devo comportare? Io in questi giorni sto mangiando di tutto ed ho una fame continua (sarà il deltacortene?), ho escluso solo frutta verdura legumi e patate come mi è stato detto dal gastroenterologo devo stare attento ad altri alimenti?

Provo a rispondere alle tue domande partendo da quella sull'alimentazione. Anzitutto fai benissimo a seguire le indicazioni che ti ha dato il GE, i primi alimenti da eliminare sono quelli che contengono fibre, per cui frutta, verdura, legumi e cibi integrali. Alcuni di noi eliminano anche i latticini, spesso il lattosio può creare qualche fastidio. Inoltre aggiungerei alla lista dei "cibi proibiti" tutti i piatti troppo complessi, come i fritti, le salse, i soffritti, i sughi molto grassi. Tutto questo vale almeno per la durata della fase attiva della malattia, quando starai bene potrai gradualmente reinserire tutti gli alimenti facendo mano a mano dei tentativi.
La fame che senti molto probabilmente è dovuta al Deltacortene; se poi nel periodo precedente hai perso del peso e hai mangiato poco, il fisico sta compensando le ristrettezze.

Riguardo il fatto di cambiare il GE, io fossi in te cercherei prima di capire se quello che ti segue adesso ti soddisfa. E' vero che ci sono dei GE specializzati nella cura e nello studio delle MICI, ma non si deve necessariamente rivolgersi a loro.
Un bravo GE deve essere disponibile e darti modo di contattarlo se ne hai bisogno (può sempre capitare un'emergenza); quando ti visita, deve ascoltarti e darti tutto il tempo necessario, non deve liquidarti in tre minuti e farti sentire un numero. Infine la cosa più importante: deve aiutarti a trovare la cura giusta. Forse, per questo, potrebbe essere necessario un po' di tempo dato che non tutti rispondiamo allo stesso modo alle terapie ma se è un bravo GE non mollerà finché non starai meglio.
Ti auguro che il tuo attuale medico sia in gamba e che ti dia sicurezza e fiducia!

Intanto in bocca al lupo per il risultato delle biopsie, tienici aggiornati!