La malattia ci rende tolleranti?
 

Buonasera ragazzi/e. Oggi vi pongo un nuovo quesito basato anche sulla mia esperienza. Domanda rivolta sia a chi ha la Rcu che il Crohn.

Partiamo da essa. Spesso in famiglia si facevano i classici cenoni / pranzi nel periodo delle feste, ed altrettanto spesso consumavo grandi quantità di cibi tra cui formaggi, cioccolati ecc.. In altre parole tutti cibi contenenti lattosio. Nonostante questo in bagno non ho mai riscontrato problemi. Li riscontravo quando consumavo il latte da solo, al che si potrebbe pensare che a seconda della stagionatura del formaggio questo poteva avere minori quantità di lattosio. Eppure in prodotti come le pralline di cioccolato al latte, flauti e tutto ciò che può venirvi in mente che contiene latte, niente / zero problemi intestinali. Edit: non consumavo cibi con lattosio solo alle feste, solitamente durante le feste li consumavo in grandi quantità

Da quando ho scoperto la malattia tuttavia non posso consumare cibi che ne abbiano in quantità oltre il minimo consentito (0,001). È possibile dunque affermare che le MICI ci rendano intolleranti a qualcosa? O che aggravino un intolleranza seppur minima pregressa?

Sarebbe interessante riscontrarlo anche in chi aveva una sensibilità al glutine pre-MICI e capire se questa poi è sfociata in una vera e propria intolleranza.

Aspetto pareri :)

Intestino sano = sopporta anche cibi non prettamente adatti a noi umani adulti come il latte
Intestino malato = non sopporta più tutti i cibi non adatti a umani adulti come il latte.

Un intestino sano ovviamente è più forte, un intestino malato no.

Ti giro una nuova domanda allora. Perchè i GE dicono a chi ha la Rcu che possono mangiare di tutto quando così non dovrebbe essere? Seguendo il filone da te enunciato intendo.

Hai parlato di cibo non adatti al consumo umano. I fritti tecnicamente non lo sono, ma una semplicissima verdura come le zucchine passata alla griglia invece? Quest’ultima spesso ci si dice di non consumarla con questa modalità di cottura. Qui però non si parla di cibi non adatti al consumo umano.

Non ho mai parlato di cibi non adatti al consumo umano.
Ho semplicemente che tutto viene reso più complicato quando un intestino non è più sano o per meglio dire non lavora bene. Un intestino in fiamme è ovvio che non è in uno stato ideale per consumare cibi che ne richiederebbero tanto lavoro.
Sulla frittura, beh penso sia soggettivo, a tanti fa male.

Aspetta Furia.. La frittura come ho detto posso capire il perché possa dar fastidio. Ciò che chiedevo è com’è possibile che un alimento semplice come una zucchina ad esempio, possa creare fastidì intestinali. Ovviamente è soggettivo, io ad esempio penso di essere intollerante al pomodoro intero, ma lo ero anche prima della malattia. Per cui il senso del discorso che ti sto facendo è: come può un alimento molto semplice che mai ti dava disturbi, non difficile da digerire, ora possa crearti problemi?

Ma forse pensi tu che sia semplice ma per il colon non lo è.
Però quando il colon è sano riesce ad elaborarlo, quando è malato anche ciò che pensi sia un alimento semplice, diventa un lavoraccio per lui che non riesce più a sopportarlo.
Poi stiamo attenti a parlare di alimenti semplici, il pomodoro solo dopo il 1500 è stato implementato nella dieta europea.

Ti riporto i dati che ho trovato su My personal trainer in merito alla tabella nutrizionale (e nient'altro in più da questo sito).

100 gr di prodotto zucchina =

93,6 gr acqua

1.3 gr proteine

0,1 gr di lipidi

1,4 gr di carboidrati ( di cui 1.3 di zuccheri semplici )

11 kcal apportate

Gli zuccheri definiti "semplici" sono quelli che vengono già scomposti semplicemente con la saliva, per farla molto semplice.

Si potrebbe pensare ad un problema di fibre. Secondo la fondazione Veronesi al giorno una persona sana presumo, possa assumere 30 gr di fibre alimentari. Ora, noi malati dobbiamo stare attenti su questo. Non penso tuttavia che dobbiamo arrivare a non consumarne proprio durante la nostra giornata. Dico questo perchè 100 gr di zucchine contiene circa 1 gr e qualcosa di fibre alimentari.

Aggiungo un altra considerazione. Ci sono alimenti che risultano essere a calorie zero o addirittura negative, ossia che tra masticazione e digestione consumi di più in termini calorici rispetto a ciò che stai mangiando. Questo per dirti che 100 gr di zucchine non sono "pesanti" sotto il punto di vista calorico e che dunque i fattori son da ricercare altrove per l'appunto.