Ciao, mi presento.
 

Salve, volevo presentarmi mi chiamo loretta, ho 44 anni e sono venuta a conoscenza di questo forum per caso cercando notizie sulla malattia colite ulcerosa.

Dunque, mi hanno diagnosticato la colite ulcerosa il 10 novembre di quest'anno, i sintomi li avevo forse già da qualche anno ma il tracollo l'ho avuto da settembre, in seguito a cure con antidolorifici che ho dovuto prendere per diverso mesi.
Ora mi stò curando con il Medrol da 32 mg. al giorno, più il Pentacol 800 per 3 volte al di. Stò meglio da una 10° di giorni ma in contemporanea mi stò gonfiando come un pallone.
Sono disperata la vivo malissimo, piango sempre e mi vergogno ad andare in giro. Non riesco ad accettare il fatto che il mio corpo si stia trasformando.

Ciao bentrovata.
Non disperarti, con il tempo tutto torna come prima. Tutti noi abbiamo, per forza maggiore, dovuto attraversare questo momento. Purtroppo i farmaci che assumi gonfiano, ma questo passa, e danno -a mio parere- un po' di depressione iniziale che, associato alla presa di coscienza di essere un malato cronico, con il tempo riusciamo a governare.
Fiducia nel g.e. e soprattutto in te stessa. Auguri.

Ciao Loreta e ben arrivata anche da parte mia. Cerco di andare subito al sodo: non ti devi vergognare del fatto di essere un po' più gonfia del normale in quanto è una cosa momentanea. La cosa più importante è che il tuo corpo sta reagendo bene alla terapia. Superato questo attacco acuto della malattia pian pianino tutto tornerà alla normalità, ma non devi avere fretta e non devi cercare di forzare i tempi. L'unica cosa che puoi fare, oltre a seguire scrupolosamente le indicazioni dei medici, sia per la terapia, sia per l'eventuale regime alimentare che ti hanno consigliato di seguire, è quella di pensare positivo con la consapevolezza che tutto tornerà come prima. In bocca al lupo.

Grazie tantissimo per i vostri incoraggiamenti, ne avevo bisogno, da parte mia cerco di non abbattermi consapevole che la cura la devo fare, non posso permettermi di interromperla o fare a modo mio, mi farei del male da sola, ma è veramente dura vedere che ti stai gonfiando nel viso in maniera cosi evidente (e siamo solo agli inizi).

Grazie Loretta.

Tra vedere il proprio corpo che si gonfia un pochetto e stare bene, o essere esteticamente perfette ma stare in un letto con dolori allucinanti e piegati in due, senza ombra di dubbio preferisco la prima opzione. Non sei d'accordo con me? Il momento inziale è duro, ma con il giusto approccio mentale riuscirai a superare bene questa parentesi della tua vita. Forza e coraggio.

Grazie di cuore davvero, sentire le vostre incitazioni mi fanno vedere oltre, perchè se dessi retta a quello che sento io mi abbatterei chiudendomi in me stessa.

Condivido quanto affermato da Francesco. Per mia esperienza, ti dico che ora - sempre d'intesa con il mio g.e. - non prendo più nessun farmaco, però "curo" l'alimentazione. Sono consapevole di essere cronico e vedo in positivo (perché no!).