Vi ringrazio del benvenuto e spero anche io di poter essere di aiuto.
Credo, come ho gia detto, che sia molto importante condividere la nostra esperienza di malati e solo parlando delle nostre difficoltà si può davvero esorcizzare la malattia e trovare la giusta serenità, che a mio avviso è molto importante e influisce non poco sul nostro stato di salute.
Anche se i momenti di sconforto ci sono sono stati, ci sono e ci saranno.
Credo anche io di avere avuto fortuna, anche se poi in fondo la fortuna è solo una parte, quello che conta è anche avere dei bravi medici che sanno valutare e tenerti sotto controllo per capire fino a che punto ci si può spingere nei trattamenti e quando sia il caso di cambiare.
Riguardo la mia vita, direi che la lunga e prolungata resistenza della malattia con recidive molto lunghe mi ha un po' limitato in molte cose, prima fra tutte la vita sociale, l'attività fisica, i viaggi ed esperienze varie. Io sono un amante della montagna e purtroppo per una ragione o per l'altra ho dovuto spesso sacrificare questo svago per periodi più o meno lunghi della malattia in cui mi trova demoralizzato o senza forze. Resta comunque il fatto che il passatempo, tenersi impegnati, sia a mio avviso un mezzo per poter superare le varie fasi e motivarsi.
Ho sostituito ed adattato i miei passatempi con il tempo e alla malattia, allo sport intenso ho sostituito il bricolage, alle camminate lunghe quelle più brevi, e quando sto a casa mi diletto di computer e di libri.
Purtroppo non sempre posso seguire bene i miei figli, specie il più grande e questo mi manca moltissimo visto che fa sport a livello agonistico ed era quasi un'abitudine seguirlo con i suoi progressi.
Comunque tutto si supera e basta volerlo i mezzi per trovare altre forme di rapporto si devono e si possono cercare.
Mi auguro di trovare gli spunti e gli argomenti per poter dare una mano e di riuscire a seguire per quanto possibile.
Mi ha colpito molto l'ambiente familiare e le diverse storie che ho letto qua e la.
Ancora un saluto a tutti.
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