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Vecchio 05-05-13, 20:57   #8
valeria70
Socio Junior
 
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Eccomi nuovamente tra di voi, dopo 21 gg di ricovero in cui è accaduto quasi di tutto.
Roberto entra in ospedale giorno 12, inizia il digiuno solo una fluidoterapia, con lo scopo di evitargli 2 lt di preparazione da bere per la pulizia intestinale. In attesa di avere la data per la colon, inizia a vomitare, dolori, febbre alta fino a 39.5, inaspettatamente dopo 2 gg dal ricovero fanno colon di urgenza, mi chiama il chirurgo (mentre lui era ancora in sala operatoria) e mi mostra le foto del colon, non potete immaginare, un ammasso di sangue, uno scenario...
Il medico mi dice : "Signora il colon ha una compromissione pari al 70 %, il tratto rettale è risparmiato forse ha fatto clisteri con cortisone?" ...ed io: "Si; nella speranza di un eventuale operazione vorrei almeno risparmiargli la stomia". E lei: "Brava ci è riuscita comunque il quadro non è proprio ottimo; secondo me andrebbe operato, ma mi riunirò con l'equipe e si deciderà".

La sera ci chiamano i medici e ci dicono che il quadro non è di una RCU ma del MDC, per cui non è opportuno operare dal momento che hanno deciso di sparare l'ultima arma di cui dispongono: talidomide.
Bene abbiamo iniziato questo farmaco. A giorno 2 ancora non si vedono risultati, dovranno passare almeno 2 settimane. Conosco una ragazzina conosciuta in ospedali che l'assume da 2 anni e sta benissimo, spero che questo possa accadere anche a mio figlio.
Nel frattempo ha perso peso ed è un po' anemico, ma stiamo facendo delle flebo di ferro e oltre a mangiare tutto quello consentito, beve 1 lt di modulen.
Vi abbraccio.
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