Ciao a tutti, il 4 febbraio avrò il secondo colloquio con il chirurgo e il ge per decidere se fare o meno la proctocolectomia totale restaurativa. Si tratterebbe quindi di togliere tutto il colon, retto compreso.
Quello che vorrei chiedere a chi di voi c'è già passato è "come sarà la vita dopo l'operazione?", mi spiego meglio... una volta eseguito il secondo intervento, e finito il tempo di degenza, che disturbi permangono?
Il chirurgo al primo colloquio mi ha prospettato una situazione più che rosea, se così fosse non vedo l'ora di andare sotto i ferri!!
Praticamente mi ha detto che il numero di scariche rimarrà comunque alto rispetto ad una persona "normale", e che il numero sarà determinato da me, da come saprò gestire gli stimoli che la pouch mi darà. Mi ha fatto un esempio molto semplice, mi ha detto che la pouch avrà la capienza e la dimensione di una bottiglietta da 1/2 litro, man mano che si riempie dà una sensazione, uno stimolo, quindi se si va in bagno appena si percepisce un minimo stimolo (la pouch sarà in gran parte vuota) è ovvio che il numero di scariche giornaliere aumenta, viceversa se si riesce ad ascoltare il proprio corpo e a capirne i segnali si può attendere che la pouch si riempa di più e diminuire il numero di scariche.
A voi che ci siete già passati chiedo, questo ragionamento molto logico e molto ottimistico torna o vi sembra che il chirurgo l'abbia messa giù troppo bene?
In ogni caso la cosa che più mi interessa non è il numero di scariche, anche se fossero 10 al giorno chi se ne frega, quello che a me preoccupa è l'impellenza.
A questo proposito il chirurgo mi ha rassicurato dicendo che l'impellenza e l'incontinenza da essa derivata non si presenteranno più. Mi rendo conto che è una domanda personale, io ormai non mi vergogno più di niente, più di una volta mi è successo di correre al bagno e di farmela addosso perché era occupato o perché nonostante avessi battuto il record sui 100 mt di Bolt non avevo fatto in tempo, o di non disporre di un bagno in pochi secondi... (sono certo che capite di che tipo di disagio stia parlando), questo per me è il vero problema di questa malattia, con l'operazione potrò finalmente decidere io quando andare in bagno? Ovviamente entro certi limiti, non mi aspetto un tempo di autonomia di ore, mi accontento di qualche minuto.
Chiedo scusa se sono stato così prolisso, è l'angoscia che mi fa straparlare.
Spero mi rispondiate in tanti, in ogni caso grazie e vorrei ringraziare in modo particolare Sarah per aver aperto questo post molto intelligente e molto utile.
Ancora grazie, ciao!
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