Salve, ho appena letto tutto di un fiato queste 15 pagine di post. I racconti di Sarettah e del suo percorso mi hanno fatto, uno a uno, venir la pelle d'oca. Leggere tanta tranquillità e positività, il modo di raccontare e raccontarsi mi ha lasciato senza molte parole.
L'uncia cosa che posso dire ma che non posso quantificare scrivendo è la stima che ho per lei: per la capacita' di affrontare una cosa cosi grande trovando anche lati positivi dove io mi sarei lasciata impanicare totalmente! Giorni e giorni di morfina, dolori, tremila tubicini e ricorda con positività che isocolan prima del secondo intervento non ha dovuto prenderlo. Mitica Saretta!
Colgo comunque l'occasione per far un mega in bocca al lupo a chi nella sua stessa situazione ha scritto in queste 15 pagine.
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