Ciao Elpis e benvenuto nel Club!
Il tuo quadro ricorda il mio, proctite che poi si è via via complicata fino a portarmi a cure interminabili con clismi e cortisone; ma rassicurati, è un iter quasi da protocollo. Inizia spesso così.
Lieve, quasi impercettibile, ti dicono: "Una proctite..." e tu: "ah, ok, quindi passa..." come se la parola proctite indicasse una condizione transitoria.
Invece poi la si trascura e lei si infastidisce, e molto anche!
Ci vuole molta pazienza e cure e costanza e determinazione (anche un pizzico di fortuna). Solo cosi si raggiungono dei risultati, trascurarla invece non va bene.
Cerca di non lasciarti prendere dal panico o peggio, dalla depressione, di cui la malattia si nutre abbondantemente; sii costante e scrupoloso nel seguire le cure e modera l'alimentazione, che può aiutare molto.
Purtroppo di limitazioni ce ne impone molte, occorre fare buon viso a cattiva sorte, riprogrammare i ritmi di vita secondo lei, rimodellare lo stile di vita secondo lei e lentamente accettarla e conviverci; ti assicuro che nella maggior parte dei casi ci si riesce.
Se ne hai voglia parlaci un pochino di te nella vita, cosa fai? Studi o lavori?
A presto.