Mi hanno subito diagnosticato la RCU.
Ho incominciato subito ad "impasticcarmi" con pentacol 800 3 al giorno, quindi sono 7 anni che non ho più smesso, con il tempo e e le varie riacutizzazioni si sono aggiunti tutti i classici medicinali per la nostra malattia (tutti i vari mini clismi, clipper, deltacortene ecc). Adesso in fase di riacutizzazione ormai da due mesi, dove 50mg di deltacortene sono la dose minima per contenere la malattia, sono in attesa di ricovero.
Sono 10 anni che lavoro in una ditta di stampaggio di materie plastiche e leghe di zinco, dove secondo me mi sono intossicato dai metalli pesanti...
Nel tempo libero negli ultimi 2 anni non ho fatto altro che informarmi, leggere e studiare libri sulla mia malattia; io ragazzi non ci sto più a stare male e a seguire i dottori che non sanno più cosa dire e che si limitano a riempirci di medicine con la speranza che funzioni. Voi che ne pensate? Secondo me c'è una soluzione a tutto ciò.
Io convivo con la mia ragazza da due anni e sinceramente non c'è più posto per la RCU, non possiamo solo dire ho imparato a conviverci; la logica della natura ci fa nascere sani e vivere sani, forti e capaci di auto-guarirci e se qualcosa non va dipende solo da cause esterne non derivanti dal nostro corpo.
Le malattie infiammatorie intestinale sono ogni anno in forte aumento e diminuisce anche l'età della diagnosi.
Sono felice di fare parte del forum in 7 anni non ho mai incontrato persone "come me".
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