Grazie del benvenuto!
Per Yuna: il periodo è stato lunghissimo per 2 fattori.
1) il mio Crohn era fistolizzante, quindi ho dovuto aspettare almeno un paio d'anni per far sì che le fistole guarissero completamente;
2) il colon e l'ultima parte del retto erano completamente "mangiati" dalla malattia. Sul colon sono dovuti intervenire un paio di volte con resezioni delle parti malate, aspettando che il mio mio Crohn diventasse quiescente.
Per il retto la questione era più delicata: era stenotico e fibrotico proprio a livello dello sfintere, perciò il timore più grande era (e lo è un po' tutt'ora) che fossi incontinente. Su quest'ultimo aspetto, con il medico ed i chirurghi abbiamo lavorato almeno un paio d'anni, valutando pro e contro di una possibile ricanalizzazione e cercando di ottimizzare la parte finale del retto attraverso ginnastica di bio-feedback.
Alla fine mi sono incamponita: il rimpianto di non aver tentato sarebbe diventato più grande delle mie certezze di una vita con la stomia.
Ora il post-operatorio sta andando abbastanza bene ma le scariche sono ancora tante (12 circa, incluse 2-3 notturne) e devo proprio imparare a rieducare il mio corpo.
Informandomi qua e là però ho visto che è normale e che quindi posso solo migliorare.
