Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-09-16, 12:07   #1
fabiofab
Occasionale
 
Data registrazione: 02-09-16
Messaggi: 10
Predefinito Ciao! (RCU verso ricanalizzazione)

Ciao a tutti, cari 'colleghi'!
Ho letto spesso i post di questo forum e finalmente ho deciso di contribuire anche io, spero positivamente. Descrivo un po' la situazione, poi se qualcuno ha domande, è benvenuto.

-- DIAGNOSI
Cosa mi è accaduto: era il 2007, estate calda. Dopo un qualsiasi pomeriggio, la sera torno a casa e, sorpresa, diarrea. Io, che non ne ho mai sofferto! Inizialmente pensavo al caldo, i troppi gelati, etc... ma passa una settimana trascorsa in bagno finché mi decido di andare dal medico di base che mi prescrive un antibiotico. Passano altri giorni, non cambia niente, anzi cambia: si inizia a vedere del sangue! Un po' spaventato (non avevo ancora idea di RCU e compagnia), torno dal medico che mi manda da colui che sarà il mio gastroenterologo per anni, per fare una colonscopia. Diagnosi, RCU (o meglio, risulta a-specifica..). E che roba è questa RCU? mi chiedo.

Lo scoprirò durante gli anni successivi, devo dire senza aver avuto recidive importanti (circa 3 in tutto in 5 anni), scomparse come al solito dopo qualche ciclo di cortisone e pastiglie di mesalazina. L'ultimo episodio nel 2012.

-- IL BOTTO
Poi arriva dicembre 2015. Si ricomincia con una nuova recidiva stavolta più potente (già da settimane mi sentivo un po' 'agitato' in generale, per altri motivi, e forse questo ha influito, chissà). Oltretutto mi trovavo all'estero per lavoro e dopo alcuni giorni di attesa son dovuto ritornare urgentemente, con la febbre, in Italia. Segue un ricovero in reparto gastro con un principio di megacolon che grazie ai dottori, viene annullato a forza di antibiotici, cortisone e il mio primo farmaco biologico via flebo. Tutto a posto, torno persino a casa (il 31 dicembre!) con la fame e la voglia di riprendermi i chili persi.

Peccato che dopo alcuni giorni, dopo la seconda dose di biologico, inizio a sentire fastidi in zona anale che si acuiscono terribilmente in pochi giorni, tant'è che non riesco più a sedermi e quasi a dormire dal fastidio. Non capisco, chiamo il gastro, fissiamo una visita chirurgica dove si trova una sacca di sangue nel retto che viene sgonfiata, con finalmente tanto sollievo... che dura poco perché il problema si riforma quasi subito, al punto che devo andare al pronto soccorso, dove dopo una lunga attesa e controlli ulteriori vengo ricoverato di nuovo in reparto gastro. Continuo il cortisone e antibiotici che però servono a poco, la febbre continua, a volte arriva a 40 e il colon decide di impazzire e dissanguarmi giorno dopo giorno. A volte sembra quasi di stare meglio (ma forse ingigantivo i minimi miglioramenti) e il gastro inizia a mandarmi il chirurgo per una 'chiacchierata informativa' nel caso, non si sa mai... (già temevo il peggio) che però, dopo l'ultima ecografia, si decide urgentemente di operare il giorno successivo..non c'è megacolon ma il 'signore' si sta assottigliando e ulcerando sempre più, rischiando veramente la perforazione...

-- CARO CHIRURGO
Vengo quindi trasferito in chirurgia per il primo intervento di colectomia in laparoscopia con confezionamento di ileostomia terminale. E' uno shock ma so che bisogna farlo, e da una parte sono quasi contento di eliminare questo pazzo di colon, anche se è una parte di me. L'intervento va molto bene e dopo i soliti problemi post-operatori, vengo dimesso dopo ben 15 giorni, con ancora il retto appeso da qualche parte e una fistola mucosa a livello del taglio sovrapubico per far fuoriuscire il liquido che ancora produce il colon.

Dopo 7 mesi passati con l'ileo stomia e il sacchetto (all'inizio credevo peggio, ma poi è stato piuttosto semplice conviverci e non ho mai avuto problemi) si passa al II tempo per confezionare una j-pouch e finalmente chiudere la fastidiosa fessura mucosa. Stavolta sono più in forza, aiutato anche da diverse escursioni in montagna e giri in bici fatti le settimane prima! Infatti l'operazione va bene, mi riprendo in fretta e dopo 7 giorni torno a casa ! Ed eccomi qui, sempre con una ileostomia (stavolta temporanea), una pouch in attesa di essere utilizzata e in lista per il III tempo: la ricanalizzazione. Una operazione semplicissima ma forse la più 'difficile' per me, dato che sono preoccupato di come sarà il dopo. Speriamo che l'intestino si riabitui subito a questa situazione, nel frattempo ho ricominciato con i giri in bici e in montagna, senza problemi.

A presto!
Fabio
fabiofab non è connesso   Rispondi citando