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Vecchio 01-10-16, 13:10   #1
anikijoke
Occasionale
 
Data registrazione: 01-10-16
Messaggi: 17
Predefinito Nuova diagnosi e cambio di vita

Salve a tutti,
mi sono appena iscritta in questo forum per cercare di trovare risposte alle mie varie domande (anche stupide) di nuova "diagnosticata". Da quando avevo 17 anni ho cominciato a soffrire di disturbi alla zona addominale, ma ogni volta che andavamo dai vari medici di turno, veniva tutto attribuito allo stress scolastico o comunque allo stress che una donna è solita avere nei confronti della vita.
Ora ho 23 anni e vivo in Inghilterra da quasi due; a fine febbraio di questo anno sono stata ricoverata d'urgenza in ospedale, dopo essere andata dal mio GP per un controllo per delle strane macchie che erano apparse sul mio corpo e per il fatto che non riuscivo più a camminare, causa il rigonfiamento di entrambi i miei piedi.

Praticamente mi è stato detto che soffro di questo "Eritema Nodosus" che colpisce le donne della mia fascia d'età, e che molto spesso questo virus è derivato da una già presente malattia intestinale. Dopo due settimane di analisi, fluidi (non riuscivo più nè a mangiare nè a bere, ogni volta che provavo a bere solo un sorso di acqua ricominciava il calvario del bagno) e vari test, sono arrivati alla diagnosi di questo Crohn. Da lì la mia vita è completamente cambiata... Non sono mai stata una grande fan dei medici o dei medicinali in generale, e li evitavo il più possibile. Dopo questa diagnosi però, sono stata e sono tutt'ora costretta a visite di routine mensili a causa dei medicinali che sto prendendo e questo ha anche influito sul mio stile di vita sempre attivo, mentre ora ho problemi ad uscire per paura che questi "effetti collaterali" potrebbero presentarsi in occasioni spiacevoli con persone a cui non voglio dare il peso della mia malattia.

Ora, dopo tutta questa tiritera che ho fatto per riassumervi un po' la mia storia, vorrei chiedervi se c'è qualcuno che prova o ha provato le mie stesse situazioni. Come le state affrontando? O come le avete affrontate?

Vi ringrazio per il vostro tempo
Elisa
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