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Vecchio 24-11-17, 23:17   #2
coracricri
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Ciao Ory, io ho quattro figli, due dei quali arrivati dopo la diagnosi. Sinceramente non ci siamo mai posti il problema. L'ultima bimba fu sottoposta a vari esami per un sospetto ma poi si rivelò esser altra cosa. Adesso stanno tutti bene, sono abbastanza grandi. Chi può dire che succederà. Ti pongo una domanda: e se mettiamo al mondo un figlio e poi resta vittima di un incidente? O un tumore? Conosco purtroppo alcuni amici ai quali è successo. Un viaggio scolastico all'estero, la paura degli attentati. Sono tante le motivazioni che possono farci temere il mettere al mondo i figli, molte in percentuale più o meno simile. Perciò quando lo facciamo credo che dovremmo non essere troppo razionali e accettare che precluderci la gioia per non provare dolore non è vivere a pieno la vita. Le malattie fanno parte del percorso insieme agli incidenti e alla morte. Rinunciare a queste cose significa anche rinunciare alla vita perché non si possono scindere e in ognuno di noi si realizza ciò che è nel nostro misterioso destino.
Ti mando un abbraccio di incoraggiamento e ti dico che non è mai un errore cercare ciò che ci rende felici.
LE difficoltà ci saranno si, ma per te, nel gestire bebè e malattia, ma la forza viene sempre la troviamo dentro... Siamo guerrieri.
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