[clvudiosss]

Ciao a tutti, sono qui a scrivervi finalmente dopo tanto tempo che passavo solo a leggere le varie discussioni..
Mi presento, sono Claudio e da circa un mese mi è stato diagnosticato il morbo di Crohn; tutto è iniziato nel mese di novembre con dolori anali molto intensi (soprattutto post defecazione) e quindi deciso di prendere appuntamento dal proctologo il quale mi diagnostica una semplice ragade anale..purtroppo però con il tempo la situazione peggiora (febbre, sanguinamento rettale, presenza di marische anali e perdita di peso eccessivo)e dopo varie corse in PS per il dolore lancinante mi viene diagnosticato un ascesso perianale, successivamente drenato.
L’incubo sembra essere finito ma così non è; infatti, dopo un periodo in cui sembrava stessi meglio, i dolori tornano, cambio proctologo il quale mi consiglia una RM delle pelvi (che evidenzia la presenza di ascessi e fistole perianali) e successiva colonscopia.. qui arriva la mazzata inaspettata: sospetto di morbo di crohn ileo-cecale. Mi viene consigliato quindi di recarmi al centro specializzato al Policlinico di Napoli, dove (per non dilungarmi troppo) dopo un ricovero di 10 giorni con vari esami (entero-RM, radiografie, esami del sangue ecc.) vengo operato con intervento di ‘’bonifica anale e posizionamento di setone transfinterico alto’’ ed eccomi qui, a scrivervi dal letto di casa mia dove riesco difficilmente ad alzarmi, con praticamente una voragine nel sedere e dolori ancora oggi lancinanti, soprattutto dopo essere andato di corpo.
Sono totalmente scoraggiato e distrutto a livello fisico e mentale e spero che su questo forum ci sia qualcuno che possa rispecchiarsi nella mia situazione, poterne parlare liberamente e trovare un po’ di forza per superare questo brutto incubo.