Crohn nella terza età
Buongiorno a tutti i partecipanti a questo Forum. Ho 66 anni e mi è stato diagnosticato il Crohn ad aprile di quest'anno. Quattro o cinque anni fa ho avuto episodi, tipo coliche e spasmi, che in P.S. hanno liquidato con flebo antidolorifiche e disintossicanti. A febbraio di quest'anno (anno orribile!) sono stato al P.S. con diagnosi colon irritabile e calcoli alla cistifellea. Lo stesso è avvenuto a marzo. Ad aprile sono stato ricoverato a Gastroenterologia del Policlinico di Palermo. Qui è arrivato il verdetto dopo una settimana di digiuno totale. Calo di peso 7 kg. Terapia: Antra 1 cp al dì, Deltacortene 25 1 cp al dì, Pentasa 500 5 cp al dì. Alla fine del ricovero di 20gg. dopo la prima infusione di infliximab, sono stato dimesso in apparente stato di benessere. Così è stato fino a luglio c.a. dove sono ritornati i dolori lancinanti. In effetti l'anamnesi indicava: stenosi, fistole e alterazioni varie. l'8 agosto sono passato dal P.S. a Gastroenterologia, stessa cura di aprile ma esito negativo. A quel punto sono stato trasferito a chirurgia per l'intervento avvenuto il 25 agosto u.s.: resezione ileocecale 20 cm ca e distacco di varie aderenze. Sono stato dimesso il 7 settembre dopo 31 gg di degenza e con ulteriore perdita di peso di 7 kg circa.
Attualmente sono in uno stato di generale debolezza e, nonostante cerchi di alimentarmi, non riesco a recuperare peso. Scusate la prolissità e bentrovati a tutti i partecipanti.
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