Ciao Furia e Simy, grazie per le risposte.
La situazione mi è risultata da subito abbastanza complessa. Ma il nostro sistema sanitario non tiene molto in considerazione le complessità. Lasciamo perdere il discorso che siamo in una situazione di emergenza, perché anche in emergenza si possono attuare delle misure che mettono in sicurezza anche le persone più fragili.
Non parlo della sicurezza dal rischio di contagio (su questo si è molto discusso e non voglio creare una polemica, perché per magari per molte persone con linfociti completamente azzerati, il vaccino può essere un aiuto), piuttosto del fatto che chi ha patologie autoimmuni o altri tipi di patologie, abbia la possibilità di capire, attraverso esami specifici di non incorrere ad una recrudescenza della malattia di cui è portatore, in seguito alla vaccinazione.
Sto parlando con diversi medici per chiarire meglio la situazione.
Un medico in particolare, prima di vaccinarmi mi ha detto di fare questi esami:
vitamina D3
D-Dimero
Fibrinogeno
Omocisteina
Sierologico quantificativo covid -19 (igG - igM)
Sideremia
Ferritina
Che vi devo dire, speriamo bene ;-)
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