[eman80]

Salve a tutti, sono nuovo nel forum sono un uomo di 42 anni, mi hanno diagnosticato da poco la rcu, in realtà i sintomi li avevo già da qualche anno ma non in maniera così eclatante come è accaduto nell'aprile di quest'anno.

Il mio calvario è iniziato dall'anno scorso dopo periodi di stipsi alternata ad evaquazioni di 3 o 4 volte al giorno (non liquide nel mio caso) pensavo fosse solo stress o qualcosa che mangiavo perchè poi tornava tutto nella norma.
Premetto che il mio alvo prima di allora era abbastanza regolare anche se tendenzialmente ero stitico in brevi periodi e alle volte notavo nella carta igienica del sangue vivo e muco che imputavo alle emorroidi interne che sapevo di avere e nulla più.

Aprile 2022 vado in bagno e dopo avere defecato ho notato tutto il water insaguinato mai successo prima le feci erano però formate ma dure...preso dal panico da lì a poco feci un'altra visita proctologica, il medico mi fece un'anoscopia e mi rimandò a casa con una pomata per le emorroidi.
Mi tranquillizai e il bruciore ed il sangue sparirono di nuovo,i primi di settembre accadde di nuovo la stessa cosa feci dure e rettoraggia abbondante con muco decisi di prendere di petto la cosa e feci una colonscopia privatamente consigliatami anche dalla GE con cui mi fece la prima visita e che sospettava si trattasse di rcu.

Così dopo la colonscopia con istologico la diagnosi è proctite ulcerosa di grado lieve,la Ge mi diede come cura asalex in schiuma rettale,fece subito effetto già dai primi giorni sembrava che andasse tutto bene ma questa settimana ho avuto ancora degli episodi di abbondante sanguinamento.Da oggi inizio con le supposte di asacol 500mg prescrittemi dalle ge e spero di uscire da questo tunnel,sono ripiombato nello sconforto totale..spero che confrontandomi con altri nelle mie condizioni possa trovare un pò di conforto. (scusate il poema).