Caro visitatore hai toccato un argomento molto importante che merita una seria riflessione.
E' stato dimostrato che i malati di crohn consumano di solito più zucchero della media.
Ciò che non è chiaro è se l'eccesso di zucchero renda più probabile l'insorgere della malattia o se sia la malattia stessa a spingere a consumare più zucchero.
Sappiamo anche che il crohn e patologie similari colpiscono prevalentemente le persone che vivono nei paesi industrializzati.
Io non credo che lo zucchero raffinato da solo possa essere la causa delle nostre patologie intestinali, ma lo stile di vita e una predisposizione sicuramente si.
Negli ultimi 50-60 anni lo stile di vita e la società sono cambiati profondamente.
Gli alimenti non sono più quelli di una volta "grazie" a pesticidi, conservanti, coloranti ed una infinità di altre sostanze usate nei processi di produzione.
Di conseguenza anche l'alimentazione è cambiata: molti zuccheri sin da bambini, molti grassi, molta carne. Molti alimenti industriali sterilizzati, pastorizzati... ecc.
Conosco molti anziani di oltre 70 anni che consumano tranquillamente: fritti, soffritti, cibi molto grassi. Se oggi hanno un apparato digerente in buono stato probabilmente lo devono al fatto che per quasi metà della loro vita hanno vissuto in modo più naturale.
Aggiungiamo l'uso e l'abuso di medicine in un ambiente sempre più inquinato e stressante ed abbiamo ricostruito il modello di società di tipo occidentale industrializzata.
Un caro saluto.
__________________
|