Non dimenticate, cari amici, che io ho 59 anni e che da bambino non esistevano neanche i detersivi; giuro che è così.
Io abitavo in campagna tra Asti e Torino, avevamo le galline, i conigli (e questa era la nostra carne); mio nonno aveva le mucche, quindi il latte.
La terra ci dava frutta e verdura e allora non si sapeva neppure cosa fossero i pesticidi. D'altro canto però si usava DDT a iosa per uccidere le mosche, inconsapevoli di cosa fosse il dicloro-difenil- tricloroetano, e lo respiravamo. Io ricordo però che il mio intestino era sempre ben attivo, fin dai tempi delle elementari; non iper attivo ma puntuale come un orologio. In sostanza, la mia alimentazione era quanto di più naturale si potesse pensare; la merenda era una fetta di pane (che facevamo noi) con sopra un po' di marmellata (che facevamo noi).
La carne bovina la si comprava una volta al mese.
Concludendo: escludo nel modo più assoluto che una certa alimentazione possa in qualche modo innescare il crohn.
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