Citazione:
Originalmente inviato da Francesco_to
Ciao Pier Paolo, da quanto sei diventato parte integrante della famiglia dei "cronisti"?
Io nn ho mai avuto un file dove scrivere e tenere arichiviati tutti gli sviluppi della malattia..... forse sarà per il fatto che hanno qualcosa di simile i miei dottori? Loro hanno un file dove , oltre a tutta la mia storia clinica, ci sono tutti i filmati delle mie colon, e il filmato del mio intervento chirurgico. Naturalmente prima di fare questa cosa, hanno chiesto il mio consenso e questo file posso " guardarlo" ogni volta che voglio ( certo nn è un bello spettacolo, lo so.... :roll: se ci fosse la Ferilli al posto delle immagini del mio colon, sarebbe meglio.... :roll: :mrgreen: )
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Ciao Francesco!
Il Crohn mi è stato diagnosticato nel 1976 all'età di 19 anni, ma già da qualche hanno prima erano comparsi i primi sintomi.
Il diario che hanno i tuoi medici analizza nel dettaglio l'aspetto medico della malattia, ma non tiene minimmente conto del tuo stato emotivo, delle tue impressioni e variazioni alimentari, di eventuali piccoli problemi fisici insoliti, delle
tue impressioni sulla risposta ai vari farmaci... ecc.
Noi malati di crohn nei primi anni di malattia ci concentriamo troppo sull'aspetto medico della patologia, trascurando le nostre impressioni e le nostre emozioni. Certo è normale quando non si sta bene documentarsi sulla malattia e sulle terapie, ma non basta. Con una patologia come il crohn non basta avere una buona infarinatura medica, devi anche lavorare su te stesso.
Per convivere meglio col crohn occorrono una buona assistenza medica e di conseguenza delle cure personalizzate, ma anche un buon rapporto con se stessi. Il diario dopo qualche anno può rivelarsi particolarmente utile. :)