Ciao Erika/controller, benvenuta nella comunità.
Il modo migliore per accettare e imparare a gestire la malattia è confrontarsi con chi ci convive da tempo. Io sto col crohn da 36 anni.
Come ho detto ad altri qui nel forum, la malattia mi ha rotto le scatole ma non mi ha impedito di sposarmi, avere 3 figli di cui uno adottato in Indonesia, fare una bella carriera lavorativa, fare viaggi, escursioni, arrivare alla soglia della pensione (ci vado a gennaio 200
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Certo ho avuto disagi, ho conosciuto le toilette di tutto il mondo, anche molto brutte, ho rinunciato a parecchie cose ma ne ho scoperte altre.
"Vado" a mesalazina e azatioprina da anni, gli amici conoscono la mia situazione e nessuno si permette battute se devo correre in bagno (e ci corro spesso). Indispensabile è trovare un bravo gastroenterologo, seguire bene la terapia, fare esami spesso, scoprire da soli quali sono i cibi che puoi mangiare e quali ti fanno male, crearti una filosofia che ti dà la forza e l'equilibrio per gestire giorno per giorno la tua vita.
Prenderai consapevolezza, accetterai la malattia e scoprirai che non è poi così devastante come la vedevi all'inizio. Non è un cancro che ti condanna ma una malattia subdola che devi imparare a conoscere e gestire.
Stai con noi che ti daremo una mano.
Un caro saluto