cara titti,
ti posso capire benissimo a me nn credeva nessuno fin quando il dottore nn è intervenuto spiegando al mio convivente che la mia nn è una malattia inventata ma reale e fisica assolutamente da curare ...
ti suggerirei di parlarne con il tuo gastroenterologo e fargli scrivere una lettera indirizzata al tuo datore di lavoro nella quale vengono spiegati tutti i disagi che il crohn provoca..... così almeno c'è una voce autorevole che ti sostiene.
gli altri sovente nn ci capiscono lo so
pensa a stare serena se ci riesci
un abbraccio :)
chpapera
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