Leggendo i tuoi ultimi interventi non posso fare altro che notare la differenza nell' approccio diagnostico, esecuzione di esami, indicazioni riguardante la gestione dell'alimentazione e uso del remicade.
Premetto, che non sono un medico, e ti parlo solo ed esclusivamente in base alla mia esperienza con la malattia in quanto mi accompagna dal 1992 e posso dire che ho provato quasi tutto (ahime).
L'esame che ha eseguito il tuo ragazzo, qui è comunemente chiamato " Clisma del Tenue". Qui viene eseguito praticando (a volte) solo una lieve sedazione. In questi casi la " la mano ", l'esperienza e la sensibilità del tecnico radiologo è assai fondamentale.
Per quanto riguarda la somministrazione del remicade, il protocollo prevede questa prassi: (protocolo= legge a cui i medici devo attenersi per la somministrazione di questo farmaco).
Viene effettuata una puntura intramuscolo di antistamico per ridurre gli effetti collaterali durante l'infusione del remicade.
Per via venosa poi viene somministrata una flebina da 250 di cortisone ad alto dosaggio dopodichè si inizia con la flebo da 500 di remicade. La durata dell' infusione dura in media 3 ore e nella prima ora e mezza la velocità della flebo è molto lenta.
Il tutto viene seguito da un medico e/o da personale specializzato e il paziente esegue questa terapia in regime di Day-hospital. Per tutta la durata della terapia il paziente deve stare sdraiato.
Prima di ogni infusione al paziente vengono fatti una serie di esami del sangue.
Ribadisco il fatto che nel 95% dei casi il remicade viene associato ad immunosoppressori. (nella sezione " articoli e documenti " troverai interessanti articoli a riguardo).
Per quanto riguarda l'alimentazione, in particolar modo il discorso " verdura" oltre a ribadire il concetto espresso in precedenza aggiungo quello che avverto nelle pochissime occasioni che mangio verdura: aumento delle scariche e malessere generale.
Per quanto riguarda l'omeopatia posso dirti che nei grandi specializzati in malattie intestinali non viene usata nessuna terapia a base di " farmaci " omeopatici e aggiungo il fatto che, per quanto mi riguarda, avendola provata all' esordio della malattia, con me, oltre a fallire, ha peggiorato le cose.
Ultima modifica di Francesco_to : 28-04-08 alle ore 10:13
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