qualcosa di pių
Salve, sì, effettivamente la mia è stata una presentazione un po' veloce veloce.
Dunque, io ho 28 anni e sono logopedista, lavoro da poco più di un anno in un'asl della mia provincia (Massa-Carrara).
Se devo essere sincera, quando sono iniziati i primi fastidi, a novembre-dicembre 2006, ho attribuito il tutto ad un periodo un po' brutto e "travagliato": penso sia successo anche ad altri, mal di stomaco, problemi intestinali. E via, si da la colpa al nervosismo e ad un periodo un po' negativo.
Quando poi però i problemi fisici vanno avanti per diversi mesi, inizi a perdere peso, a non aver voglia di mangiare (malgrado io sia una golosona ed un'amante del momento di pranzo e cena), a non avere più la tua regolarità intestinale e al contempo perdite di sangue, lì inizi a riflettere e a pensare che forse il tutto non è completamente dipendente da un tuo momento mentale un po' storto.
Così ho consultato una dottoressa specializzata in coloproctologia che mi ha velocemente fatto la fatidica diagnosi.
Ricordo benissimo quanto mi ha colpito l'idea di una malattia cronica.
Era una cosa che non mi aspettavo. Anche perchè nella mia famiglia ci sono varie persone che soffrono di emorroidi ed ero quasi sicura che fosse quello il mio problema.
Insomma, questa dottoressa mi ha dato una momentanea terapia locale con Topster e mi ha indirizzato da un bravo gastroenterologo che ha confermato la diagnosi e mi ha dato la terapia che ancora oggi seguo, 2 compresse di Pentacol 800 al giorno più una volta al mese probiotici che regolarizzano.
Mi ritengo fortunata, perchè fin dall'inizio della terapia locale la situazione è migliorata e ancora oggi raramente ho problemi gravi.
A volte il mal di pancia, a volte reazioni strane a certi cibi, qualche paura nel mangiarne altri. Comunque la cura mi aiuta a svolgere una vita normale.
Uh, nello scorso post sono stata stringata, ma in questo ho proprio perso la cognizione delle righe!
Almeno ora sapete qualcosa di più di me e sulla mia esperienza.
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