Mi presento
Cerchero' di essere breve nel presentarmi.
Nel mese di febbraio 2007, il 26, mi diagnosticano il Crohn, ero in uno stato larvale, solo ossa. La cura: Asacol, Deltacortene, Flagil.
La notte dell'otto marzo implodo: sub-occlusione intestinale. Non c'e' altra alternativa se non il ricovero. Quest'ultimo dura 10 gg. caratterizzati da totale digiuno e flebo.
Continuo a perdere peso, la cura non va. L'intervento di estrema urgenza arriva nel pomeriggio del 19 dopo una notte di agonia. "Peritonite acuta diffusa purulenta da M.di Crohn ileo-colica stenosante e fistolizzata, malnutrizione grave", cosi' scriveranno nella relazione clinica. Da sottolineare sono vivo per miracolo. Il 29 dello stesso mese esco con i miei 46 chili, con 11 cm di Ileo terminale in meno e con una nuova amica la ileostomia laterale. Convivo con quest'amica per tre mesi, fin quando non mi ricanalizzano tramite intervento.
Adesso sono tornato alla normalita' mi faccio sporadicamente di Pentasa, ho riacquistato peso, mangio tutto anche se in maniera piu' o meno controllata. A piu' di un anno dall'intervento, mi sono sottoposto ad un controllo dove mi si prescrive una nuova colonscopia, perche' purtroppo nel 70% dei casi, dopo un anno dall'intervento, si verifica una recidiva. La colonscopia avverrà in estate e spero tanto di rientrare in quel bel 30%.
Questo sono io, saro' lieto di condividere con voi la mia esperienza.
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