Ciao e ben arrivata da parte mia. Ho letto attentamente tutto quello che hai scritto e credo che in questo caso sia veramente difficile fargli cambiare lo stile di vita. In questo credo c'entri molto il carattere di ognuno di noi. Anch'io all'inizio non accettavo le medicine, la malattia, i continui controlli. Mi sentivo un leone ma i dottori mi dicevono che ero malata. Beh, dopo un ricovero, due ricoveri e qualche "ceffone" ho cambiato rotta, mi sono rimboccata le maniche, ho smesso di mangiare "porcherie" ed ora ascolto il mio corpo. Nel caso del tuo compagno, se dopo 10 anni non e' riuscito a volersi bene da solo la vedo un po' dura. Ti faccio i miei migliori auguri e per qualsiasi cosa noi siamo qui. Un grande abbraccio.
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