Visualizza messaggio singolo
Vecchio 06-03-09, 13:31   #4
arzi78
Occasionale
 
Data registrazione: 29-12-08
Messaggi: 5
Predefinito

Vi leggo sempre Utenti malati e Non, in piu' discussioni si parla di come a volte le persone scappano difronte ad un malato cronico, della cattiveria di coloro che non comprendono che si tratta di una malattia seria e molto delicata, che lo stress le ansie e avvenimenti dolorosi non fanno che peggiorare questa brutta bestia che si ciba proprio dei brutti momenti.
E' tutto vero, anche se a volte e' il malato a scappare o che si rifugia e coccola nella sua malattia quando non vuole affronatare un qualcosa, o una situazione, quasi si fa scudo con questa.
Io voglio solo dire che chi non e' malato non puo' comprendere appieno cosa si prova (io per prima), anche se vivi accanto ad un malato purtroppo non potrai mai fino in fondo comprendere tutti i suoi momenti e i suoi segnali.
Certo e' che se ami e gli vuoi bene faresti di tutto e quindi non scappi certo, ma stare accanto ad un malato non e' cosa facile neanche per noi, per me non lo e' stato affatto.
Io per esempio ho messo completamente in secono piano la mia vita, perche' godo della fortuna sino ad oggi di essere in salute, mentre lui non lo e'... non lo era... ma per me era giusto ed e' giusto cosi.
In tanti anni ancora oggi mi chiedo se ho fatto il possibile, se era abbastanza e mi rispondo che per me anche saltare sulla luna e ritornare non lo era purtroppo, perche' avrei preso volentieri parte della sua sofferenza se solo Dio me lo avesse concesso, o anche tutta.
Mi sono dilungata tanto solo per concludere che io sono in salute e' vero, ma anche le sue parole "TU SEI SANA" TU SEI SANA, PERCHE' IO..." mi fecero un male assurdo, perche' Solo Dio lo sa', quanto ogni notte prego e quanto mi duole leggere queste cose.

Un salutone a tutti.
arzi78 non è connesso   Rispondi citando