Cara Tori, anch'io quando mi diagnosticarono la cu (avevo 17 anni) trovai assurda l'idea di dover prendere quelle "cavolo di pastiglie" tutti i giorni, e come è successo per Gaia mi provocai anch'io delle ricadute perchè non ero costante nell'assumere le compresse. Poi, a causa della mia incostanza, a un certo punto la mesalazina iniziò a non farmi più effetto, e dovetti passare a cure molto più dannose e impegnative: Deltacortene, immunosoppressori, dialisi ecc. Mi son sentita così stupida! La cura con il Pentacol era una passeggiata in confronto a tutto quello che mi aspettava dopo. Spero ti possa essere d'aiuto la mia esperienza.
Per quanto riguarda la questione del dottore, io personalmente ti consiglio di venire a contatto il prima possibile con un centro specializzato in m.i.c.i. , non un semplice centro di gastroenterologia.
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Sarah
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