Volevo raccontarvi la mia esperienza a riguardo.
Dopo un'adolescenza passata fra ritardi e dolori causati da alcune microcisti ovariche, verso i 22 anni sospendo la pillola per un rialzo pressorio e magicamente mi accorgo di esser diventata regolare e i dolori si superavano con il caro ibuprofene (buscofen).
A 28 anni mi diagnosticano il morbo di Crohn e, per la verità, anch'io noto che sono sempre regolare e che non ho praticamente più dolori. "Merito del deltacortene" mi dice la ginecologa. Fatto sta che l'estate scorsa iniziano i problemi.
Il ciclo mi è letteralmente impazzito, praticamente inizio a mestruare ogni 10-15 gg al massimo e con dolori terrificanti che si diramano anche al mio povero martoriato intestino e vomito profuso. All'inizio pensavo fosse colpa del Crohn, poi a novembre 2009 arrivano dei buoni risultati, sembra che io sia in remissione o comunque ci sia molto vicina. Ma il ciclo continua a tormentarmi. Mi decido ad andare dalla ginecologa che mi sottopone ad una transvaginale perfettamente in regola e al pap test anch'esso a posto. Allora mi ha prescritto i dosaggi ormonali e da lì scopriamo che non produco più progesterone! Nel risultato dei test che sono riuscita a fare, perchè al terzo prelievo non sono mai arrivata perchè arrivava sempre prima il ciclo, c'era scritto: "inferiore allo 0,03, valore al di sotto della sensibilità del test."
La mia ginecologa pensa sia la prolungata terapia con Entocir, è da febbraio 2009 che lo prendo e nel foglietto illustrativo c'è però scritto un generico effetto collaterale segnalato come: "disfunzioni del ciclo mestruale".
Non so a qualcuna di voi è capitata una cosa del genere? Ora sto prendendo una cura di progesterone, sono al terzo mese ma mi arrivano comunque troppo presto al 20esimo giorno. I dolori invece sono notevolmente migliorati.
Scusate se sono stata prolissa ma volevo spiegarmi al meglio.
Maria Grazia
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