Mia mamma è stata la mia ombra nel primo ricovero per il Crohn, a 12 anni. Se non ci fosse stata lei con me sarei morta, ma sul serio. Lei piangeva, si disperava, non capiva tutto questo. Da sempre sono stata iper coccolata e viziata da tutta la famiglia, essendo figlia unica, e anche tutt'ora è così. Nemmeno basta aprire bocca che già ho, ma perchè l'hanno sempre fatto e col crohn sono diventati ansiosi tutti ancora più che se mai l'avessi avuto, iperprotettivi e controllori verso di me, in ogni cosa e situazione. Un bene, ma anche un grande male.
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