E' passato quasi un anno da quando ho cominciato la cura con bifosfonati (Actonel 35 mg, una compressa la settimana), accompagnati da dosi massicce di calcio carbonato e vitamina D3.
La settimana scorsa ho fatto il controllo dello stato dell'osteoporosi e sembra che le ossa mostrino una timida ripresa, pur rimanendo a livelli disastrosi (Z-score: -5).
Il problema più grosso che ho è l'assorbimento del calcio che, da quanto ho capito, è assimilato proprio nell'ileo. Per fortuna, con la funzionalità epatica ora accettabile, la vitamina D è tornata normale come livello nel sangue.
La dottoressa mi ha detto di integrare il calcio carbonato con calcio citrato che, probabilmente, può essere più facilmente assimilato.
E' davvero una malattia subdola tanto che la chiamano "ladra silenziosa". Tendenzialmente può diventare invalidante se non corretta (non ricordo neanche più quanti anni sono che non faccio più una corsa).
Con l'integrazione della terapia, spero almeno di poter migliorare ulteriormente e tornare a muovermi con un po' più di serenità.
Vi chiedo a questo punto, se qualcuno ha mai usato il calcio citrato come terapia.
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