Cari compagni di disavventura, vivo in un piccolo centro in provincia di Brescia, lavoro per lo Stato (con soddisfazione personale) e vivo da solo dopo una burrascosa separazione. Ho tre figli ed il più grande di loro (21 anni) ha anche lui il mdc. Nonostante io insistessi con i pediatri ed i GG.EE. dell'ospedale di Montichiari di valutare l'ipotesi (il ragazzo nonostante i 14 anni (di allora) non cresceva e la sua età ossea era rimasta quella relativa ai 10 anni) del mdc essendone io affetto. Non c'è stato verso, prima ipotizzavano la mancanza dell'ormone della crescita, poi la celiachia, insomma non sapevano che pesci prendere. Per fortuna abbiamo sentito altri pareri ed agli Spedali Civili di Brescia abbiamo trovato un medico molto qualificato che ha fatto tutti gli esami ed i controlli del caso accertando che, tra le altre cose, la mia ex moglie (portatrice sana) aveva trasmesso il gene responsabile della malattia. Adesso dopo anni di inflixmiab ed immunosoppressori lui è rinato, è cresciuto tantissimo e sta bene. Certo deve ogni due mesi fare un giorno in day ospital ma è una passeggiata. Che altro... mi piace il cinema, la lettura, le passeggiate, il latino americano, il mare (mi manca da morire - io sono originario di Roma ed a giugno ero già che abbronzato), la buona cucina.
Non ho grandi disturbi anche se ogni tanto la malattia mi ricorda che non sono "sano". Dissenteria, dolorini vari, tanta stanchezza fisica e mentale e dieta attenta. Ogni giorno prima di uscire di casa faccio il controllo delle medicine da portarmi dietro. Mesalazina, questran (per ovviare alla resezione intestinale), dissenten, mepral ecc. ecc..
Ah ho provato, quando ero ancora a Roma (1986/87), la medicina omeopatica. Il medico omeopata è arrivato a dirmi "sei guarito, non prendere più niente". Io subito dopo ho cominciato a stare molto male, a dimagrire e nonostante le cure tradizionali sono arrivato a pesare 54 kg (sono alto 1.80 ed adesso peso 84 kg). Ho pensato di morire, fino all'intervento.
Sono stato fortunato.
Ciao.
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