Così scoprii di avere il morbo. Erano le 5-5:30 del mattino, dormivo, quando venni svegliata da forti dolori addominali, tipo colica, ma amplificati all'ennesima potenza e accompagnati da un malessere indefinibile.
Corsi in bagno. Ebbi una prima scarica di sangue raggrumato misto a feci liquide. Non ebbi quasi il tempo di avvertire mio marito che corsi di nuovo sul w.c. e stavolta era sangue rosso vivo e nient'altro. In ospedale mi ricoverarono d'urgenza, arrivai quasi priva di conoscenza, mi attaccarono delle flebo, le scariche divennero gradualmente più sporadiche anche se durarono fino alla mattina seguente. Dalla colon ne saltò fuori il morbo di Crohn. Tratto del colon colpito: l'intero discendente. Si vide anche che le ulcere sanguinavano ancora e mi dissero che non avrebbero effettuato biopsie quella volta perchè era troppo pericoloso vista la situazione.
Iniziarono la terapia e per fortuna risposi bene, salvandomi dall'intervento, che all'inizio sembrava quasi inevitabile. La seconda colon con biopsie confermò la diagnosi.
Maria Grazia
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