Sulla questione intervento non posso aiutarti perchè, nonostante un'emorragia e l'ombra dell'intervento, alla fine me la sono scampata.
Mi piacerebbe capire meglio che cosa sia questo "callo" di cui parli.
Per quanto riguarda il ricovero con somministrazione di nutrienti tramite flebo (alimentazione parenterale), l'ho fatto. Sono stata 10 gg completamente a digiuno, attaccata alla flebo 24h su 24h. Mi hanno somministrato anche altri farmaci per via endovenosa, non costantemente però ma ad orari. Certo si patisce un pò la fame e stare costantemente attacati alla flebo non è il massimo, ma comunque ti potrai alzare e muoverti perchè la sacca sarà attaccata ad una specie di gancio dotato di ruote. Comunque sia, è un'ottima cosa perchè permette all'intestino di essere messo completamente a riposo e, contemporaneamente, di mantenere i tuoi livelli di idratazione e di nutrizione che invece un digiuno senza queste accortezze, farebbe precipitare velocemente.
Perciò, se si trattasse di questo, stai tranquilla perchè non è nulla di grave e si supera, anche perchè l'aiuto che ne riceverà il tuo intestino, insieme alle terapie, sarà molto da questo riposo. Certo è un sacrificio, lo so, e capisco anche il tuo sgomento e la tua sensazione di essere risucchiata in un vortice. E' una sensazione che si prova appena ricevuta una diagnosi di malattia cronica e trovandosi ad affrontare tutte queste cose insieme, oltre al dolore fisico.
Ma tieni duro e non mollare, vedrai che andrà meglio.
Mi diapiace non poterti aiutare sulla questione intervento e spero sopratutto che tu non lo debba subire.
Aggiornaci.
Maria Grazia
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