Ci sono diverse ragioni per cui si può arrivare alla chirurgia ed esistono diversi tipi di interventi. Quando, ad esempio, non si risponde a nessun tipo di terapia o quando si è in presenza di occlusioni croniche. Si può ricorrere alla chirurgia per le fistole o per un ascesso. La resezione di una o più parti dell'intestino può essere decisa a causa di diverse motivazioni. C'è poi la chirurgia d'emergenza per problematiche serissime come perforazioni, megacolon tossico, cancro, pesanti casi di emorragie, ecc....
Per avere maggiori informazioni sulla chirurgia e su quando viene applicata nella nostra patologia puoi chiedere al tuo GE e potresti trovare utile leggere questo libro: "Superare la malattia di Crohn" della Dott. Joan Gomez. Inoltre le esperienze riportate sul forum da persone operate potrebbero esserti d'aiuto a capire.
Il mio GE mi ha sempre detto che è sempre meglio cercare di non toccare nulla, finchè si può.
Fra l'altro l'intervento non è risolutivo, in quanto esiste sempre un margine, neanche basso, che la malattia si ripresenti in un' altra zona dell'apparato digerente.
Conosco personalmente due persone che sono state operate una sette e l'altra quattro volte, ma la malattia si è ripresentata ancora.
Maria Grazia
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