Ciao Micia,
benvenuta nel forum.
Capisco la tua ansia, stare sospesi non è mai facile e se si tratta della salute lo è anche di più.
Ti auguro di tutto cuore che non si tratti di Crohn, ma se anche dovesse esserlo, non devi sentirti sconfitta. Il Crohn non deve farti sentire sconfitta. Una volta che si conosce cosa ci fa star male, possiamo curarci e imparare a capire molte cose, imparare a gestire molte situazioni che ci si parano davanti.
Chi è malato di Crohn, o di rcu, non è stato sconfitto, semplicemente si è trovato di fronte a una nuova prova, a volte dura, da fronteggiare.
Ma ciascuno di noi ha lottato e lotta quotidianamente per vivere il più normalmente possibile. Senza contare che cis sonoi periodi di benessere che per alcuni sono lunghi anni.
L'accettazione della malattia è un percorso che richiede tempo e che affronterai inevitabilmente, se riceverai la diagnosi.
Non partire con l'idea che essere malati, significa essere stati sconfitti. Non è cosi, sono malata di Crohn e anche se ho affrontato momenti difficili e ancora ne dovrò probabilmente affrontare, la malattia non mi ha sconfitta, anzi la sofferenza e lo stesso cambiamento di status da sana a malata, mi ha rafforzata e resa più tenace nel perseguire i miei obiettivi. Si cade ma ci si rialza.
Così sarà anche per te, se dovesse essere.
Credo, in ogni caso, che avere una diagnosi sia per te più proficuo e liberatorio che continuare a soffrire senza sapere perchè.
Spero di cuore di rileggerti con buone notizie ma, ricorda, se anche dovesse essere Crohn, tu sei sicuramente in grado di fronteggiarlo.
Un abbraccio.
Maria Grazia
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