Innanzi tutto grazie per il benvenuto.
Allora partiamo dal principio, sono arrivata alla diagnosi dopo aver avuto delle scariche di diarrea con associazione di muco e sangue; da prima pensavo che si trattasse di malori dovuti all'assunzione di alcune pillole che il neurologo mi aveva dato per una cefalea persistente che mi portavo dietro da più di 8 mesi, poi sospendendo la cura e vedendo che i disturbi continuavano ho pensato alla celiachia. Da allora il calvario. Il medico di base mi ha mandato al pronto soccorso,e la dopo un ricovero "in astanteria" di 3 giorni e una pancolonoscopia mi hanno diagnosticato una MICI in fase attiva, inviandomi dal gastroenterologo.
IL gastroenterologo come conclusione di una accurata visita, diagnostica una RCU in remissione clinica in sogg. celiaco, sospetta litiasi della colicisti ed infine rettocele anteriore. Da ollora faccio una cura con protettore gastrico, clipper compresse, clipper clismi, pentacol compresse, pentacol clismi;in pratica da che non prendevo medicinali per via della celiachia ora mi ritrovo ad ingerire pillole a volontà, per non parlare del disagio dei clismi che sono una vera scocciatura.
Sono molto scoraggiata, visto che sono sposata e ho 2 bambini di 4 anni uno e di 19 mesi l'altro, di cui occuparmi; non parlando della vita di coppia che a volte va a rotoli per via dei miei continui via vai dal bagno.
Comunque speriamo bene.
Grazie a tutti per l'accoglienza. Un saluto.
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