Durante le fasi acute della malattia cerco di mangiare in modo da non affaticare l'intestino. Cerco, quindi, di fare pasti leggeri e semplici, con cibi facilmente digeribili.
Traducendo in pratica: evito tutte le verdure e la frutta, poiché le fibre irritano le mucose intestinali. Mi concedo solo gli omogeneizzati, preferibilmente di mela o pera.
Consumo prevalentemente carne bianca (anche macinata o frullata, se ho diarrea forte o dolori) o prosciutto.
Mangio poco pane, meglio se non fresco ma almeno del giorno prima.
Riso e pasta li consumo, ma sempre conditi con olio d'oliva e parmigiano (il riso lo cuocio quasi fino a renderlo una "pappa", è un aiuto per combattere la diarrea).
Infine, per facilitare la digestione, non mescolo carboidrati e proteine e mangio poco ma spesso.
I latticini non mi danno particolari problemi ma durante le riacutizzazioni li evito.
Una dieta del genere, da sola, non riporta in remissione la malattia ma può aiutarti ad attenuare alcuni sintomi quali diarrea e gonfiore addominale.
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Lety
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