Ciao. Ho 51 anni, sono sposato con una donna ucraina di 41 anni ed ho un figlio Leonardo, di 3 anni e mezzo. Ho conosciuto mia moglie nel 2004 e dopo un breve fidanzamento ci siamo sposati. Io a lei ho subito detto della mia malattia e dei problemi che avrebbero inevitabilmente coinvolto anche lei e quando ha detto che non gli importava niente delle eventuali conseguenze, sono stato l'uomo più felice del mondo, perchè pensavo che nessuno volesse stare con qualcuno con questi problemi.
Faccio un lavoro un pò duro per questa malattia (il magazzinere-facchino), ma ormai ci sono abituato. Ho detto che mangio di tutto, anche se mi rendo conto che determinate cose un pò di disturbo me lo danno, però fin dall'inizio ho voluto rifiutare l'idea di dover rinunciare a qualcosa.
Dopo la resezione dell'ileo nel 1984, ho avuto una ricaduta nell 1999 (fistole perianali). Sono stato operato in ambo i casi a Firenze. Ora ho deciso di farmi ricontrollare da un nuovo medico che mi ha detto di fare quegli esami. Non ne ho molta voglia, specie la gastro,non l'ho mai fatta e un pò mi preoccupo. Spero che anche questa volta vada tutto per il meglio.
Ora vi saluto. A presto. Max.
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