Ciao nunù, grazie mille per il benvenuto.
Scoprire questa malattia non è stato facile anche perchè abito in un paesino del basso Lazio di circa 1.000 abitanti.
Il primo sintomo che ho avuto è stata la diarrea poi è iniziato il vomito dopo i pasti e poi i dolori lancinanti sotto l'ombelico lato dx e una febbricina sempre intorno al 37°.
Tutto questo nell'arco di un mese visto che il mio medico di famiglia "incocciava" nel dire che ero anoressico e per fargli capire che avevo una fame da orso ci ho messo un mese (nel frattempo avevo perso 34 chili ed ero uno straccio). Poi si è deciso di farmi ricoverare. Una volta in ospedale hanno iniziato a fare analisi su analisi, colonscopia, gastroscopia, ecografie, prove allergiche insomma mi son fatto un mese di ospedale e mi hanno rivoltato come un calzino. Alla fine di tutti gli accertamenti mi dissero che ero affetto da morbo di crohn ileale. Mi danno una cura da seguire e per un po' non ho avute più riacutizzazioni; in poche parole mi ero scordato di essere malato e facevo una vita da 17enne comune.
Dopo passati circa tre anni ecco che ricomparvero i primi segnali diarrea, dolori di pancia, vomito e di nuovo febbre. Vado dal medico di famiglia il quale mi dice di ricoverarmi di nuovo e da li iniziai a capire che questa malattia non era una passeggiata e capii che mi avrebbe accompagnato e mi avrebbe condizionato la mia vita. Figuratevi come mi son sentito quando mi dissero che ero il secondo caso che seguivano.
Poi iniziai a documentarmi, mi son iscritto all'associazione A.M.I.C.I e man mano negli anni ho imparato a conviverci.
Il mese scorso ho avuto una riacutizzazione ancora in atto, i segnali son stati eridemi nodosi sparsi sugli arti inferiori, solita diarrea qualche volta febbriciattola, dolori addominali e il solito vomito. La mia attuale terapia è cortisone medrol 16mg a scalare, salazopyrina 2cpr per 2 volte al di, pentacol 800 2 cpr per 2 volte al di, azatioprina 50 (1cpr per tre volte al di) pantorc40 1cpr al mattino a digiuno, flagyl250 1cp per trevolte al dì per 5 giorni "già finiti". Salazopirina e pentacol era la cura che facevo prima della riacutizzazione. Mi hanno detto che la dovrò mantenere fin quando l'azatioprina non iniziera a dare i suoi frutti tra 2/3 mesi sperando che funzioni.
Vivendo in un paesino piccolo molta gente non riesce a capire queste malattie nemmeno i miei amici, quindi son diventato un tipo riservato. A volte facevo "faccio" fatica ad uscire e mischiarmi nella vita sociale, sono poche le persone che ti comprendono e si rischia sempre di più la solitudine. Il mio migliore amico Eron un rottweiler di 2 anni con cui ci faccio mostre amatoriali (quando sto bene) e ci faccio passeggiate in natura perchè amo fare queste cose anche se a volte vorrei che insieme a noi 2 ci fosse altra gente con cui parlare e condividere quelle bellezze.
Ora stacco ho scritto un poema.
Spero di non avervi annoiato.
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