Gerax: pensa che i dolori passeranno, e soprattutto che non sei in pericolo di vita. Tutto il resto diventa secondario, il lavoro, i precedenti piaceri, la malattia cambia la gerarchia delle priorità, e bisogna accettarla in modo da poterci godere ciò che la vita ancora ci consentirà. Anch'io come te avevo (ho) un lavoro importante, con soddisfazioni di grande rilievo. Ma io ho dovuto affrontare la malattia non solo con dolori acuti e costanti, ma anche con il rischio di morire. Adesso del lavoro francamente poco m'importa, ho più che dimezzato i miei redditi, non ho più quella visibilità che peraltro non voglio più, il mio più grande desiderio è trascorrere una giornata intera con pochi dolori, dormire la notte senza svegliarsi per le fitte. Niente più viaggi negli altri continenti, mi basta e mi godo tantissimo una passeggiata sotto il sole anche nella mia città. In attesa della prossima tac...
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