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Vecchio 13-01-20, 20:45   #1
Nimic
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Predefinito Quando 50 mg di Deltacortene al giorno non fanno effetto...

Ciao a tutti,

Mi chiamo Luca e ho 29 anni e abito a Cinisello Balsamo. Sono malato di RCU da inizio gennaio 2019, quindi ormai un anno. La diagnosi mi è arrivata a maggio a seguito della colonscopia effettuata alla Multimedica di Sesto San Giovanni, che ha evidenziato una RCU limitata al sigma ed al retto.

All'inizio mi è stata prescritta la Mesalazina 800 mg quattro volte al giorno, ed un clistere di Asacol al giorno per le prime 4 settimane. Fra giugno ed agosto, salvo un isolato episodio di gastroenterite, sono riuscito a recuperare un po', anche se non potevo parlare di remissione. Però almeno non avevo più fuoriuscite di sangue, feci mediamente formate e massimo 4 scariche al giorno. In diversi momenti persino mi dimenticavo della malattia ed il più era la seccatura di ricordarsi delle pillole.

Poi da settembre l'inizio della spirale discendente. Il 22 settembre compaiono flatulenze acquose, improvvise, che non riesco a trattenere e mi inzuppano le mutande nei momenti più impensabili. Dal 10 ottobre si aggiunge ancora un altro sintomo, ovvero un tenesmo doloroso che mi tortura dopo ogni evacuazione. Non semplicemente lo stimolo continuo di evacuare, ma un vero e proprio dolore interno del retto, che peggiora con le volte che vado in bagno. E torna ovviamente anche il sangue.

Con questi sintomi, verso la fine di ottobre, vado da un'altra gastroenterologa, privatamente, diversa da quello della Multimedica che aveva emesso la prima diagnosi. Questa si stupisce che non mi avessero prescritto esami del sangue e delle feci e nel frattempo mi aggiunge alla terapia già in essere 1mg di bentelan da sciogliere nei clisteri (che non avevo più fatto dall'estate) e da fare per un mese. Mi consiglia poi una visita presso il Policlinico di Milano, al reparto Malattie Croniche Intestinali. Seguo dunque la terapia per tutto il mese di novembre, e le cose migliorano. Niente più sangue e niente più tenesmo doloroso, però ovviamente le feci continuano ad essere parzialmente formate, per lo più frastagliate/filamentose e soprattutto ho sempre tante flatulenze acquose.

Non appena smetto di prendere i clisteri di bentelan la situazione peggiora di nuovo, ritorna insomma a com'era prima di fare i clisteri. Il peggio è che oltre alle flautlenze, inizio a non riuscire a trattenere nemmeno le feci. Mi vergogno anche a scriverlo, ma in alcune occasioni mi è capitato di farmela proprio addosso. A dicembre fisso la visita al Policlinico ed il gastroenterologo, a seguito di rettoscopia, conferma in effetti proctosigmoidite con infiammazione ancora acuta e sanguinamento.

Mi prescrive quindi Deltacortene da prendere in 50 mg (25+25) per i primi 10 giorni, per poi scalare il dosaggio, e 1 clisma di Asacol 2 volte a settimana. Inizio la cura il 17 dicembre, ma dopo qualche giorno di timido miglioramento la situazione precipita a partire dal giorno di Natale. Iniziano scariche continue al mattino, che mi fanno andare avanti ed indietro dal bagno per innumerevoli volte, dolore rettale lancinante che mi passa solo con la tachipirina e ancora tanto sangue, che esce sempre, ogni giorno. A volte così tanto da tingere di rosso l'acqua del water.

Ad oggi, a quasi un mese dall'inizio della terapia col cortisone, la situazione è sempre questa. La mattina passo le pene dell'inferno, per poi riprendermi solo dall'ora di pranzo fino alla sera. La notte la passo a fare avanti e indietro in bagno per via del meteorismo e dello stimolo frequente ad urinare, ed è quasi impossibile riuscire a trattenere il clistere. Il deltacortene sulla mia malattia sembra non avere nessun effetto positivo, tranne tutti quelli indesiderati più noti (tachicardia, nervosimo, ritenzione idrica, calo della vista, aumento dell'appetito).

Adesso sono a 30 mg al giorno. Ovviamente ora mi tocca ritornare dal medico, perché non ce la faccio più. A nessuno di voi è capitata questa resistenza al cortisone? Non lo avevo mai preso in vita mia prima di ammalarmi di RCU, difficile avessi potuto sviluppare corticoresistenza.

Può essere che il dosaggio vada aumentato? A se sembrava già molto altro. O magari il GE proporrà qualcosa in via topica? Mi chiedo se non possano esistere delle supposte di cortisone a veloce rilascio, senza bisogno di trattenerle ore. Avete avuto anche voi qualche esperienza di Deltacortene così inefficace?
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