Salve a tutti,
sono nuovo, mi chiamo Giuseppe, ho 23 anni e da un anno ho scoperto di essere affetto da proctite ulcerosa dopo un periodo di forte stress emotivo, legato ad una relazione sentimentale

. I sintomi correlati furono: stanchezza cronica, stipsi, sangue e muco nelle feci. Mia madre è affetta da una colite ulcerosa (fattore genetico?!?)

.
La prima tappa fu dal medico di famiglia, che mi prescrisse di fare l'esame della calprotectina fecale, risultato positivo.
Mi rivolsi ad un gastrenterologo di fama internazionale (non perché son ricco e c'ho i soldi, ma perché adopera nella mia zona ed è ''famoso''). Il GE mi prescrisse asacol 800mg e schiuma rettale, ma i risultati furono negativi. Cambiai terapia, peggio! Abbandonai l'idea delle medicine dandomi alla boswellia serrata (incenso indiano che funge da mesalazina, scientificamente studiato e provato) ed alimentazione crudista.
Lo scorso maggio,fui accolto da una remissione spontanea duratami 5 mesi

. Estate da Dio! Quasi da dimenticarmi di essere malato! Ma brutte sorprese si sono ripresentate: da una settimana a oggi che vi scrivo, la proctite mi è venuta a trovare di nuovo. Premetto che vado regolarmente in bagno e ahimè...le striature di sangue e il muco, sono fisse anche in questo suo secondo round; avverto poche volte bruciore rettale.
Ho anche fatto gli esami ematici per capire se posso essere affetto da celiachia, e fortunatamente sono risultati negativi; nonostante ciò ho eliminato, comunque, il glutine poiché già da tempo notavo che mi dava fastidio durante digestione. A questo punto, dopo le tante ricerche, ho sentito parlare della vitamina D3 che sta curando bene la nostra malattia, ricevendo esaustività nel trattamento dopo circa sei mesi...
#NonCiArrendiamoMai