Salve a Tutti!

il.tac · 29-06-18, 13:11

Salve a tutti, mi chiamo Tonino ho 26 anni e 2 settimane fa mi è stato diagnosticato il morbo di Crohn, vi racconto la mia esperienza.

Per 26 anni non ho mai mostrato sintomi che potessero essere ricollegati al morbo. In famiglia nessuno ne è affetto quindi ovviamente non ho mai pensato magari a fare dei controlli, tutto è iniziato nel mese di maggio.
I primi sintomi a manifestarsi sono stati dei crampi addominali saltuari ma abbastanza acuti (in alcune occasioni mi piegavano in due). Allarmato da questi dolori sono andato in visita da un gastroenterologo che a seguito di una ecografia mi ha diagnosticato un'appendicite acuta in peritonite (confondendo l'infezione dovuta al crohn per un'appendicite in peritonite). In data 18 maggio ho subito l'intervento per l'appendicite dopo il quale il chirurgo, parlando con i miei genitori, ha spiegato che l'appendice era bianca e che, vedendo l'intestino, probabilmente ero affetto dal morbo di Crohn. Come ben saprete non c'è cosa migliore di una colonoscopia per una precisa diagnosi ma avendo subito l'intervento dovevo aspettare per poterla fare così ho prenotato un'enteroRM e prenotato una visita presso il centro MICI del policlinico di Tor Vergata. In questo frangente di tempo i crampi addominali sono tornati seguiti da un dolore acutissimo nella parte destra del basso ventre. Dai controlli è uscito fuori un ascesso addominale. Sono stato così ricoverato presso il reparto di Gastroenterologia del policlinico di Tor Vergata con la diagnosi Morbo di Crohn complicato, fistola enterocolica e ascesso addominale.
In data 19/06/2018 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di resezione ileo-cecale laparoscopica; sutura colica; drenaggio ascesso addominale.

Ora che la complicazione dell'ascesso è stata risolta ho preso appuntamento per il 12 Luglio per iniziare il mio percorso di convivenza con il morbo.
Da come hanno detto i medici ora sono "sano" perché le parti di intestino infette sono state rimosse ma ovviamente la malattia c'è e ricomparirà. Sarà compito loro e mio cercare diciamo di evitare il secondo intervento.

Ho trovato questo Forum e mi sono iscritto immediatamente sicuro di poter "incontrare" tanta belle persone con le quali condividere questa situazione.

29-06-18, 13:11	#1
il.tac Occasionale Data registrazione: 29-06-18 Messaggi: 1	Salve a Tutti! Salve a tutti, mi chiamo Tonino ho 26 anni e 2 settimane fa mi è stato diagnosticato il morbo di Crohn, vi racconto la mia esperienza. Per 26 anni non ho mai mostrato sintomi che potessero essere ricollegati al morbo. In famiglia nessuno ne è affetto quindi ovviamente non ho mai pensato magari a fare dei controlli, tutto è iniziato nel mese di maggio. I primi sintomi a manifestarsi sono stati dei crampi addominali saltuari ma abbastanza acuti (in alcune occasioni mi piegavano in due). Allarmato da questi dolori sono andato in visita da un gastroenterologo che a seguito di una ecografia mi ha diagnosticato un'appendicite acuta in peritonite (confondendo l'infezione dovuta al crohn per un'appendicite in peritonite). In data 18 maggio ho subito l'intervento per l'appendicite dopo il quale il chirurgo, parlando con i miei genitori, ha spiegato che l'appendice era bianca e che, vedendo l'intestino, probabilmente ero affetto dal morbo di Crohn. Come ben saprete non c'è cosa migliore di una colonoscopia per una precisa diagnosi ma avendo subito l'intervento dovevo aspettare per poterla fare così ho prenotato un'enteroRM e prenotato una visita presso il centro MICI del policlinico di Tor Vergata. In questo frangente di tempo i crampi addominali sono tornati seguiti da un dolore acutissimo nella parte destra del basso ventre. Dai controlli è uscito fuori un ascesso addominale. Sono stato così ricoverato presso il reparto di Gastroenterologia del policlinico di Tor Vergata con la diagnosi Morbo di Crohn complicato, fistola enterocolica e ascesso addominale. In data 19/06/2018 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di resezione ileo-cecale laparoscopica; sutura colica; drenaggio ascesso addominale. Ora che la complicazione dell'ascesso è stata risolta ho preso appuntamento per il 12 Luglio per iniziare il mio percorso di convivenza con il morbo. Da come hanno detto i medici ora sono "sano" perché le parti di intestino infette sono state rimosse ma ovviamente la malattia c'è e ricomparirà. Sarà compito loro e mio cercare diciamo di evitare il secondo intervento. Ho trovato questo Forum e mi sono iscritto immediatamente sicuro di poter "incontrare" tanta belle persone con le quali condividere questa situazione.