Ciao a tutti

Sonia87 · 14-08-11, 21:55

Mi presento, sono Sonia, ho 24 anni e ho conosciuto questo forum qualche mese fa nel corso degli accertamenti presso la gastroenterologia che mi hanno poi portata alla diagnosi definitiva: Ileite terminale di Crohn con stenosi di circa 5 cm di lunghezza e 7/8 mm di spessore che interessa anche la valvola ileo cecale.
La diagnosi non è stata raggiunta subito, in quanto non presentavo sintomi particolarmente acuti (o forse ero io a sottovalutare sporadici dolori al ventre e alcuni episodi di diarrea), le mie analisi del sangue erano praticamente perfette e nessun medico inizialmente aveva pensato al Crohn.
Ma la risonanza magnetica e la colonscopia con biopsie hanno invece tolto ogni dubbio.

Nonostante, come dicevo, i miei sintomi non siano particolarmente acuti ed insopportabili, la diagnosi mi ha causato un stato di ansia perenne, o per meglio dire ha aggravato la mia ansia pre esistente, perchè ero in cura per attacchi di panico, e mi è stato detto che probabilmente le due cose sono collegate.

Detto questo, per non annoiarvi ancora, sono in attesa, a settembre, della risposta per poter tentare la terapia biologica... sperando che nel caso si riveli più utile degli attuali Claversal e Rafton...

E ora mi faccio un giro per il forum.

sarina84 · 15-08-11, 00:55

Ciao Sonia,
benvenuta nel Forum!.

L'ansia che accompagna la diagnosi di una patologia cronica è assolutamente giustificabile (chi di noi non l'ha provata alzi la mano!), l'importante è che non diventi all'ordine del giorno. Queste malattie tendono ad essere un po' egocentriche se pensate troppo spesso, così come tutte le situazioni che ci danno ansia possono alimentarle e dar luogo ai classici sintomi che tutti noi conosciamo.
Per quanto fastidiose le malattie infiammatorie croniche intestinali però, se curate adeguatamente da un bravo medico, possono comunque farci vivere una vita pressochè normale direi.
Dici che il Crohn non si manifesta con sintomi importanti e questo è già un fattore positivo.
Posso domandarti, come mai la terapia biologica se dici che, appunto, il Crohn non è particolarmente aggressivo?. Da altri farmaci non trovi effetti positivi?.

Puoi parlarci anche un po' dei tuoi interessi e di ciò che fai nella vita sempre se ne hai voglia, in modo da conoscerci meglio.
Ti mando un caloroso saluto e mi auguro di risentirti presto, Sonia.

14-08-11, 21:55	#1
Sonia87 Occasionale Data registrazione: 10-08-11 Messaggi: 2	Ciao a tutti Mi presento, sono Sonia, ho 24 anni e ho conosciuto questo forum qualche mese fa nel corso degli accertamenti presso la gastroenterologia che mi hanno poi portata alla diagnosi definitiva: Ileite terminale di Crohn con stenosi di circa 5 cm di lunghezza e 7/8 mm di spessore che interessa anche la valvola ileo cecale. La diagnosi non è stata raggiunta subito, in quanto non presentavo sintomi particolarmente acuti (o forse ero io a sottovalutare sporadici dolori al ventre e alcuni episodi di diarrea), le mie analisi del sangue erano praticamente perfette e nessun medico inizialmente aveva pensato al Crohn. Ma la risonanza magnetica e la colonscopia con biopsie hanno invece tolto ogni dubbio. Nonostante, come dicevo, i miei sintomi non siano particolarmente acuti ed insopportabili, la diagnosi mi ha causato un stato di ansia perenne, o per meglio dire ha aggravato la mia ansia pre esistente, perchè ero in cura per attacchi di panico, e mi è stato detto che probabilmente le due cose sono collegate. Detto questo, per non annoiarvi ancora, sono in attesa, a settembre, della risposta per poter tentare la terapia biologica... sperando che nel caso si riveli più utile degli attuali Claversal e Rafton... E ora mi faccio un giro per il forum.

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15-08-11, 00:55	#2
sarina84 Tutor Data registrazione: 04-05-10 Località: paesino nei monti vicino a forlì Messaggi: 506	Ciao Sonia, benvenuta nel Forum!. L'ansia che accompagna la diagnosi di una patologia cronica è assolutamente giustificabile (chi di noi non l'ha provata alzi la mano!), l'importante è che non diventi all'ordine del giorno. Queste malattie tendono ad essere un po' egocentriche se pensate troppo spesso, così come tutte le situazioni che ci danno ansia possono alimentarle e dar luogo ai classici sintomi che tutti noi conosciamo. Per quanto fastidiose le malattie infiammatorie croniche intestinali però, se curate adeguatamente da un bravo medico, possono comunque farci vivere una vita pressochè normale direi. Dici che il Crohn non si manifesta con sintomi importanti e questo è già un fattore positivo. Posso domandarti, come mai la terapia biologica se dici che, appunto, il Crohn non è particolarmente aggressivo?. Da altri farmaci non trovi effetti positivi?. Puoi parlarci anche un po' dei tuoi interessi e di ciò che fai nella vita sempre se ne hai voglia, in modo da conoscerci meglio. Ti mando un caloroso saluto e mi auguro di risentirti presto, Sonia.