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Sintomi, Manifestazioni, Cause I sintomi e le manifestazioni della nostra patologia così come li viviamo. Ipotesi sulle possibili cause delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. |
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27-12-12, 00:20 | #1 |
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Fistola ano vulvare
Salve, sono a chiedere nuovamente informazioni per la comparsa ormai da un mese di una fistola nella forchetta, con spiacevoli perdite. Che devo fare? Come si risolve? Grazie.
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28-12-12, 14:53 | #2 |
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Ciao!
Ti rispondo da "maschio". Io ho avuto (e ho) a che fare con una fistola perianale da circa dieci anni e sei operazioni. Purtroppo è una immane rottura, perchè è una patologia a alto rischio di recidiva ed essendo in una zona di "transito" non ha una risoluzione facile. Se non lo hai ancora fatto, la prima cosa da fare è una visita proctologica e nel tuo caso forse anche ginecologica. Credo che gli esami più indicati siano ecografia, colonscopia e risonanza magnetica per vedere la parte interna della fistola, la presenza di ascessi e raccolte e l' eventuale ramificazione. Almeno questi sono gli esami di routine, ma la visita ti darà maggiori informazioni. Purtroppo la terapia è esclusivamente chirurgica e abbastanza fastidiosa, data la zona da trattare. Poi in dipendenza dell'entità della fistola possono essere praticate terapie coadiuvati farmacologiche. Oggi negli Stati Uniti ad esempio le fistole vengono trattate con colla di Fibrina per la loro sutura, che sembra essere una tecnica efficace e risolutiva, ma di cui in Italia non ho notizie. Spero sia d'aiuto, facci sapere come si evolve. |
02-01-13, 19:00 | #3 |
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Ciao Gerax, grazie per la risposta, volevo chiederti, visto che la visita ce l'ho il 18 febbraio, se nel frattempo conoscevi qualche applicazione locale che puo' esser d'aiuto. Io sto mettendo impacchi di argilla, che mi rinfresca, e dicono che asciuga un po'. Saluti.
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03-01-13, 12:19 | #4 |
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Ciao
Purtroppo l'unica cosa che puoi fare è cercare di tenere sfiammata la parte. Io negli anni le ho provate un po' tutte ma con risultati non sempre soddisfacenti. L'ultima cosa che sto facendo ora (a parte bidet con acqua calda che rilassano la muscolatura della zona) è una schiuma che si chiama Proctofoam HC, che contiene un analgesico locale oltre che a idrocortisone. Mi da un po' di sollievo dopo le evacuqazioni più "problematiche", ma ovviamente non è risolutivo (e ha un applicatore decisamente fatto male, tanto che ho dovuto provvedere con metodi alternativi). Spero che alla visita possano dirti di più. Facci sapere. |
16-01-13, 16:10 | #5 |
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Vi rendo partecipi del fatto che domani finalmente riesco a vedere la Ge, in presenza del chirurgo, per risolvere il problema fistola. La situazione è insostenibile, perdite di materiale rettale e aria, che non si possono controllare, dai genitali, con rumori improvvisi in presenza di persone. Ho paura della terapia più aggressiva di cui mi ha parlato e di un intervento chirurgico. Non vedo l'ora di uscire da questa cosa. Ma ne uscirò?
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17-01-13, 10:35 | #6 |
Tutor
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Ciao.
Spero di non essere troppo drammatico, ma io ci sto combattendo da oltre dieci anni, con le varie recidive e il riformarsi della fistola... ho subito sei interventi, nessuno dei quali risolutivo. Purtroppo è una patologia stupida ma localizzata in una zona delicata e fastidiosa, dove la carica batterica è il tessuto mucoso rendono difficile a cicatrizzazione e la guarigione... Se in più è dovuta al MDC allora la situazione si complica. Certamente con l'intervento vai a migliorare la situazone, quantomeno è l'unica soluzione che può dare dei risultati positivi, perchè altre terapie non chirurgiche sono praticamente inutili. Il consiglio che ti posso dare è quello di rivolgerti a un vero specialista per l'intervento, perchè la zona è delicta e se non fatto bene non solo non sarebbe risolutivo, ma potrebbe andare a danneggiare muscolatura importante alla continenza. Tienici aggiornati sull'esito della visita e buona fortuna. |
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