Ciao a tutti, mi chiamo Chiara e ho 24 anni.

[Chia]

Combatto contro la RCU da due anni ormai, mi è stata diagnosticata nel gennaio 2014 ma i primi sintomi si sono presentati ad ottobre 2012; c’è voluto parecchio prima di trovare un dottore che non mi dicesse che ero solo stressata e forse è anche per questo che non riesco ancora a convivere con questa malattia.
Ricordo come fosse ieri i mesi in cui la malattia ha raggiunto il suo massimo, ero bloccata in casa, di uscire non se ne parlava proprio, ho smesso di mangiare, dormire, ho perso 14kg, ero irritabile ed irritante, sono stati 3 mesi duri dove non ho mai ricevuto visite dai miei “amici”, chi sa forse pensavano fossi contagiosa e hanno preferito restare nella loro ignoranza invece di documentarsi su quello che stavo passando.
Da allora sono cambiate tante cose, io in primis, seguita dalla mia visione della vita e delle persone, ora ho pochi e fidati amici che comprendono la mia situazione e mi aiutano nei momenti di ricaduta, ma so che non possono davvero capire quello che succede e spesso si allontanano pensando che le mie siano solo scuse..come se non fosse già abbastanza dura.
Ma devo essere ancora più sincera con voi, la mia dottoressa mi aveva consigliato fin da subito di cercare persone con la mia stessa patologia, persone che potessero davvero capirmi e magari consigliarmi come affrontare al meglio una cosa che fatico ancora ad accettare, ma io non ho voluto..forse per paura, non so, non ero pronta ad ammettere di avere un problema, io non chiedo mai l’aiuto di nessuno..eppure eccomi qui, reduce da una recidiva che mi sta distruggendo, pronta ad ammettere che questa cosa è più grande di me e da sola non ce la posso fare.

[chiara89]

Ciao chiara! Piacere di conoscerti mi sono appena iscritta sul forum e appena ho letto quello che hai scritto mi sono rivista un po' all'inizio quando mi avevano detto che avevo il morbo di crohn.
Mi sentivo sola, anche se poi sapevo di non esserla, fragile e indefesa ma poi ho capito che bisogna farsi forza, sopratutto da soli e per se stessi solo così riuscirai affrontare al meglio questo problema e la vita. Ricorda pochi amici ma buoni, anche i miei si possono contare sulle dita di una mano. Baciii

[Chia]

Ciao Chiara, piacere mio.
Dovrei imparare ad essere un po' più egoista, metto sempre gli altri e la loro felicità al primo posto, non mi fermo mai a pensare che prima di tutto, soprattutto con questa patologia, dovrei prima pensare a me e sicuramente il resto verrà da se.
Anche io sono una nuova iscritta e speravo proprio che nel farlo avrei trovato qualcuno che avesse voglia e tempo di consigliarmi, soprattutto visto che bene o male passiamo tutti attraverso le stesse situazioni e avere il supporto di qualcuno che capisce fa già metà del lavoro, quindi grazie davvero.

[Laura1983]

Ciao Chia e Chiara89,
anche io da poco su questo forum.
Come vi capisco, io ho dei seri problemi ad accettare il Crohn, a volte mi sento piena di rabbia perché nonostante ce la metta tutta per "curarmi" continuo ad avere recidive e spesso mi prende lo sconforto.
Già stanca dopo soli 2 anni di questa patologia che mi fa star male, che mi limita e mi condiziona il vivere quotidiano.

E poi ho scoperto questo forum, e ho letto di chi convive e lotta con queste "brutte bestie" di malattie da anni.

Ho letto di chi ha complicazioni più gravi delle mie recidive, che entra ed esce dagli ospedali senza avere miglioramenti e ho letto anche di chi non ce l'ha fatta... E allora mi faccio forza, leggendo alcune testimonianze mi sento fortunata, capisco che non si deve mai mollare e che la vita la dobbiamo amare lo stesso.

E ho trovato finalmente il coraggio di parlarne (anche se solo in un forum) senza sentirmi incompresa e questa è una cosa fantastica!

Io su questo forum mi sento meno sola...

[Chia]

Ciao Laura1983, anche per me sono solo due anni e in quei giorni in cui sono attiva spaccherei tutto, nonostante l'essere completamente senza forze..anche per le minime cose, come sedermi per terra, devo fare uno sforzo non da poco che mi porta spesso a pensare che ho fatto per meritarmi una cosa del genere.
Poi, come te, penso che c'è di peggio e in un certo senso sono fortunata, ma delle volte è veramente dura e vorrei solo avere qualcuno vicino che mi coccola e mi dice di star tranquilla, non i soliti reagisci e tieni duro che sei forte che arrivano da persone che ti vedono sempre sorridere e non comprendono quello che stai vivendo.
E, ancora, anche io mi sento meno sola parlando con qualcuno che capisce... non ho mai avuto problemi a raccontare questa parte di me, soprattutto al lavoro coi sempre nuovi colleghi, mi ha sempre aiutata a conoscere questo ospite indesiderato che cammina sempre al mio fianco e, perché no, anche me stessa... ma sono così stufa degli sguardi di biasimo che mi lanciano, odio quando mi guardano con quegli occhi di un misto tra poverina e mi dispiace sinceramente, che alle volte taglio corto e dico semplicemente che ho preso freddo o altre banalità, e questo purtroppo porta a chiudersi e a sentirsi nuovamente al punto di partenza.