Riposizionamento del colon
Vorrei chiedere a voi un'opinione o un'informazione in caso vi siate trovati dinanzi ad un problema come il mio.
Ho effettuato ieri un clisma opaco a doppio contrasto e, nonostante il medico mi abbia rassicurata circa stenosi (non presenti) ed altre supposte patologie, ha dovuto constatare che la colonscopia di quattro anni fa (eseguita senza successo) ha 'riposizionato' il mio colon in modo anomalo e tortuoso.
Questa la probabile causa delle coliche quotidiane che mi assalgono, dei gonfiori all'intero corpo, dei problemi allo stomaco etc. etc. Con la flessura splenica che, a causa della pressione esercitata anni fa, è giunta fin sotto le costole, in posizione altissima, e la ptosi al trasverso, con abbassamento della parte destra del colon, la vita è totalmente cambiata e, considerando i notevoli problemi che ho in altri campi, mi sento in gabbia. Soprattutto perchè il medico ha affermato che con ciò devo convivere e che sarebbe troppo pericoloso mettere mano al tutto, dando nuovo assetto al colon.
Qualcuno di voi è venuto a conoscenza di un caso simile?
Devo ammettere di essere caduta in depressione e di notare che questo non giova né al colon, né alla mialgia-nevralgia di cui soffro (e che sembra aver causato ptosi ad un occhio). Mi chiedo quanto la situazione intestinale possa essere influenzata da quella neurologica. E per questo ho fissato un appuntmento presso un neurologo. Grazie per l'ascolto.
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